A Roma l'Aiccre organizza una tavola rotonda sul Servizio Civile

di Redazione
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Presso la sede dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa, nell’ambito dell’iniziativa “Città e Regioni unite per la cooperazione internazionale”, un focus di approfondimento sul Servizio Civile nazionale

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Sono intervenuti al dibattito Enrico Maria Borrelli, Presidente di Amesci e del Forum Nazionale del Servizio Civile, l'on. Giulia Narduolo, Niccolò Gennaro, coordinatore del CSEV - Coordinamento spontaneo Enti e Volontari del Veneto, e Massimo Rebbi, associazione Botteghe del Mondo.

Cinque le parole chiavi utilizzate da Enrico Maria Borrelli, per descrivere la riforma del Servizio Civile universale: universalità, con l'obiettivo finale di ampliare la platea di beneficiari; programmazione, per pianificare meglio la distribuzione dei finanziamenti ai progetti di volontariato; stranieri, che possono partecipare, come già previsto da una sentenza del tribunale di Milano; formazione, fondamentale per non lasciare i giovani a loro stessi; estero, inteso come luogo dove il volontario potrà passare parte del suo periodo di attività.

Con le novità introdotte dalla riforma, il Servizio Civile si affaccia sempre più all'estero. Proprio su quest'ultimo punto è intervenuta, la segretaria generale dell'Aiccre, Carla Rey: "Abbiamo voluto parlare di questo tema nelle giornate che, questa settimana, dedichiamo alla solidarietà: vogliamo provare a vedere se, tra gli enti locali europei della nostra rete, questo tema è già stato affrontato, aprire un dialogo e portare questo tema a Bruxelles".

Circa 250 milioni di euro per il Servizio Civile: sono questi i fondi previsti dalla legge di Bilancio, in discussione in Parlamento, e dal decreto attuativo da poco emanato dal Consiglio dei Ministri. La manovra prevede 111 milioni al Fondo nazionale per il Servizio Civile, mentre il decreto attuativo alla riforma del terzo settore ne stanzia altri 146. Si arriva così ad un totale di 257 milioni.

La deputata Giulia Narduolo, che segue questo dossier, ha sottolineato che con tale cifra, in un anno, si potranno finanziare circa 50mila volontari. "Io ho fatto il Servizio Civile nel 2012 - ha raccontato l’On. Narduolo - nel bando di allora, uno dei più scarni, partimmo in 18mila volontari, e l'anno successivo il bando addirittura saltò". "Il nostro obiettivo – ha continuato la Narduolo - è mantenere l'asticella a quel livello per arrivare a quota 100mila, numero simbolico per poter dire che tutti coloro che lo chiedono possano in effetti essere partire".

A tal proposito, la deputata ha proposto un emendamento alla legge di Bilancio che prevede un ulteriore stanziamento di 100 milioni di euro all'anno, per il 2017 e per il biennio successivo. In caso di esito favorevole, il suo emendamento porterebbe, per l'anno prossimo, ad un totale di 357 milioni di euro stanziati: 111 già in bilancio, cui se ne potrebbero aggiungere un altro centinaio tramite la richiesta di modifica e ancora 146 milioni dal decreto attuativo.