Corpi europei di solidarietà, Luigi Bobba: “Finalmente l’Europa riscopre il suo cuore giovane”

di Redazione

Bobba: raccolta la proposta di Renzi di istituire un Servizio Civile europeo 

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Finalmente l’Europa riscopre il suo cuore giovane. Finalmente riconosce che tra le giovani generazioni ci sono competenze, motivazioni e disponibilità per affrontare le crisi più gravi che coinvolgono molti Paesi della UE e generano una crescente esclusione di tante persone dalle opportunità di una vita buona e dignitosa”.

È il commento del Sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba, all’annuncio, da parte del Presidente della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, della nascita del Corpo europeo di solidarietà. Nei prossimi quattro anni coinvolgerà circa 100.000 giovani sotto i 30 anni in azioni a favore di Paesi colpiti da emergenze ambientali (come il recente terremoto del Centro Italia) o in progetti contro l’emarginazione e per l’inclusione sociale, in attività a favore dei minori più poveri, dei disabili o per l’accoglienza dei rifugiati.

Il Corpo europeo di solidarietà assomiglia molto alla proposta di cui aveva parlato Matteo Renzi nel luglio del 2014 di fronte al Parlamento Europeo di istituire un Servizio civile europeo. 

“Sono felice -continua il Sottosegretario- che il presidente Juncker abbia raccolto la proposta del Governo italiano e che adesso si vogliano impegnare 100.000 giovani per costruire un’Europa più sociale e solidale”. “Con la recente Riforma del Servizio Civile che da “nazionale” si fa “universale” -conclude Bobba- abbiamo prefigurato un orizzonte europeo anche per il servizio civile del nostro Paese. Infatti, non appena il decreto legislativo sarà emanato in via definitiva, i giovani volontari potranno fare due mesi di servizio civile anche in un altro Paese dell’Unione Europea”.