Ue: sostegno anche finanziario dei 28 Paesi al Servizio Civile europeo

di Redazione

I governi dell'Unione europea hanno espresso il loro accordo per sostenere il Corpo di solidarietà

corpo europeo di solidarietà

Europeo "anche a livello finanziario nei prossimi cicli", ha detto il Sottosegretario all'Istruzione, Università e Ricerca, Vito De Filippo che ha rappresentato l'Italia in una riunione dei Ministri dell'Istruzione dei Ventotto.

"Sulla base dei dati che abbiamo, dal nostro paese c'è un'adesione importante in termini di numeri di ragazzi", ha spiegato De Filippo al termine del Consiglio. L'idea di un servizio civile europeo era stata lanciata dall'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante la presidenza di turno dell'Ue dell'Italia nel secondo semestre del 2014.

Il Corpo europeo di solidarietà è stato istituito dalla Commissione di Jean-Claude Juncker lo scorso dicembre: i partecipanti sono giovani tra i 17 e i 30 anni e hanno la possibilità di essere inseriti in un progetto di volontariato o in un tirocinio, un apprendistato o un lavoro per un periodo da 2 a 12 mesi in settori come l'istruzione, l'assistenza sanitaria, l'integrazione sociale, l'assistenza nella distribuzione di prodotti alimentari, la costruzione di strutture di ricovero, l'accoglienza, l'assistenza e l'integrazione di migranti e rifugiati, la protezione dell'ambiente e la prevenzione di catastrofi naturali.

Il Corpo europeo di Solidarietà "ci sembra una delle iniziative positive per strutturare a livello europeo, soprattutto tra le nuove generazioni, il sentimento di appartenenza e opportunità", ha detto De Filippo. Il ministri della Cultura e dell'Istruzione dell'Ue hanno discusso della possibilità di chiedere alla Commissione una proposta legislativa ad hoc, volta a regolare la seconda fase del Corpo europeo di solidarietà, compresi gli aspetti finanziari.

 

 

(Fonte AGI)