Dopo le lezioni di breack dance, arriva una nuova iniziativa per i giovanissimi del Parco dei Murales di Ponticelli, alla periferia Est di Napoli.

I volontari del Servizio Civile dell’associazione culturale Arteteca, impegnati nella realizzazione del progetto Amesci  "Creatività urbana tra riqualificazione e rigenerazione" che ha preso il via nel settembre 2016, hanno avviato un laboratorio creativo che intende coinvolgere giovani adolescenti e farli partecipare ad attività quali cineforum e lettura.

La sede è quella del Centro Territoriale della Creatività Urbana in via Argine. Da alcune settimane, infatti, insieme ai volontari del Servizio Civile, i ragazzini hanno la possibilità di ricevere stimoli necessari attraverso la visione di film e documentari e la lettura di libri e testi interessanti. L'elemento distintivo che rende importante il laboratorio è il fatto che venga vissuto in comunità. Così un film o un libro, dopo averlo visto o letto, possono essere commentati. E' proprio dal giudizio di ognuno dei protagonisti che nasce una discussione necessaria alla formazione e all'educazione dei giovani o semplicemente al loro coinvolgimento in attività che non vivono in altri contesti, quali la scuola o la famiglia, e che sono pur indispensabili alla loro crescita.

Uno degli appuntamenti è stato dedicato alla visione di "The Millionaire", il film di Danny Boyle ambientato in India che ha permesso ai ragazzi della periferia di Napoli di riflettere su alcuni valori e tematiche trasversali a qualsiasi latitudine come la famiglia, il denaro facile, il lavoro minorile.Per la lettura il primo testo scelto, invece, è stato "Una mattina d'est" (Edizione Ad Est dell'Equatore) che, attraverso la storia e le peripezie di Rosario Cunto, racconta uno spaccato della vita dei giovanissimi della periferia partenopea e del forte desiderio di riscatto e miglioramento che da questa proviene.

"L'attivazione di laboratori creativi all'interno del Parco dei Murales di Ponticelli sostanzia ancora di più la formula che corrisponde al nostro modo di intendere la creatività urbana, la street art tra riqualificazione artistica e rigenerazione sociale” spiega Luca Borriello, Direttore ricerca INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana. “La break dance, lettura, visione di audiovisivi e tutte le altre iniziative che metteramo in campo stimolano la curiosità, l'attenzione, l'intelligenza dei giovani a processare i contenuti: le discussioni sollecitano la mente creativa in un processo di crescita continua. La laboratorialità che il Servizio Civile ha implementato riesce a far emergere intelligenze, vocazioni, talenti o semplicemente il desiderio di vivere di tanti giovani. Nel prosieguo del programma del Servizio Civile nel Parco Merola questi avranno una grandissima corrispondenza nel risveglio della comunità locale e della rigenerazione d'animo dei minori stessi" conclude Borriello.