Servizio Civile obbligatorio? Pinotti: “Non è un dibattito obsoleto”

di Redazione

I commenti alla proposta della Ministra della Difesa di introdurre un servizio civile obbligatorio.

pinotti

Nel corso della novantesima adunanza nazionale degli Alpini che si è tenuta ieri a Treviso, la Ministra della Difesa, Roberta Pinotti, rilancia l’idea di un servizio civile obbligatorio per formare i giovani con competenze negli ambiti della sicurezza sociale e della protezione civile.

La riproposizione di una qualche forma di leva obbligatoria declinata in termini di utilizzo dei giovani in ambiti di sicurezza sociale "non è un dibattito obsoleto", ha affermato la Ministra Pinotti, tanto che "si è riaperto non solo in Svezia ma anche in Francia, dove, alle ultime presidenziali, l'argomento è stato toccato da molti candidati, compreso Macron". Una leva, ha specificato, "non più solo nelle forze armate ma con un servizio civile che divenga allargato a tutti". "Da un lato, per le missioni internazionali - ha osservato la Ministra - abbiamo bisogno di militari professionalmente preparati e qui la leva obbligatoria non sarebbe lo strumento più idoneo. Ma l'idea di riproporre a tutti i giovani e alle giovani di questo Paese un momento unificante, non più solo nelle forze armate ma con un servizio civile che divenga allargato a tutti ed in cui i giovani possono scegliere dove meglio esercitarlo - ha concluso Pinotti - è un filone di ragionamento che dobbiamo cominciare ad avere".

Il primo commento è arrivato con un tweet dal Sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali con delega in materia di servizio civile, Luigi Bobba, secondo cui “Il servizio civile deve restare volontario. La proposta della Ministra Pinotti è condivisibile nell'obiettivo, ma l’introduzione dell'obbligo rischia di essere una scorciatoia”, per Bobba è necessario invece investire “più risorse per dire di sì a tutti i giovani chiedono di fare servizio civile”.

La proposta del Ministro della Difesa piace alla collega dell'Istruzione, Valeria Fedeli. "Sono attenta al fatto di stimolare il volontariato - ha detto a Skytg24 - il problema è capire i tempi e le modalità con cui ciascuno fa una parte di esperienza al servizio degli altri che non è la stessa cosa di lavorare al posto degli altri ma è essere parte di una comunità. Sono per ragionare su questo. E visto che la Ministra Pinotti ha avanzato questo, immagino ne discuteremo tutti insieme".

D’accordo con la Pinotti, il presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, Ermete Realacci: “Il Governo ha già compiuto un atto molto importante e positivo estendendo, con il decreto legislativo 40/2017, l'accesso al servizio civile volontario con l'obiettivo di coinvolgere 100 mila giovani. Diverso è il senso dell'istituzione di un servizio civile obbligatorio per tutti, di pochi mesi, finalizzato alla formazione. Questo è l'obiettivo della mia proposta di legge n. 2042 per un servizio civile obbligatorio sia per gli uomini che per le donne, per un tempo limitato, da dedicare a servizi sociali, cura dell'ambiente e protezione civile. Mi sembra questo anche il senso delle parole del Ministro della Difesa Pinotti. Può essere uno strumento importante per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità” conclude Realacci.

Favorevole anche il commento alla riflessione lanciata dal Ministro della Difesa della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile. “Siamo grati anche alla Ministra Pinotti per aver sollecitato l’ampliamento del servizio civile a tutti i giovani che vogliono farlo”. Per la Cnesc “la risposta dovrebbe arrivare mediante l’attuazione del Servizio Civile Universale, il cui decreto è stato appena licenziato, su base volontaria. Se ci sono invece minacce che spingono al ritorno alla leva obbligatoria, civile e militare, sarebbe bene conoscerle e discuterne”, conclude la Cnesc.

“La politica non alzi muri ideologici” ha detto il Presidente del Forum Nazionale del Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli. “Lo Stato ha il dovere di educare e far crescere l'individuo e la comunità, anche per questo preserviamo l’obbligo di istruzione, tutt’altro che anacronistico”. “Se la politica non sa rivedere le proprie scelte alla luce dei tempi – ha sottolineato Borrelli - diventa essa stessa obsoleta". 

L’ On. Edoardo Patriarca, componente della XII Commissione Affari Sociali, auspica l'ampliamento del servizio civile: “Mi auguro solo che ci siano le risorse per permettere a tutti giovani che vogliono fare questa esperienza, dagli 80 mila ai 100 mila, di realizzarla davvero". "Il Ministro Pinotti - aggiunge il deputato - sa che il servizio civile universale è una recente conquista, non dobbiamo far altro che rafforzarlo".

Duri, invece, i commenti del senatore, Carlo Giovanardi, che ha definito la proposta di un Servizio civile obbligatorio avanzata ieri dalla Pinotti “sconclusionata e confusa”. Giovanardi ha sottolineato di saper "benissimo infatti che Costituzione alla mano, obbligatorio può essere soltanto il Servizio militare, la cui obbligatorietà fra l'altro venne sospesa anche per il fenomeno degli obiettori di coscienza (circa 90 mila l'anno), ai quali il Ministero della Difesa prima e la Presidenza del Consiglio dopo non erano in grado di offrire impieghi sostitutivi dignitosi". "E' davvero assurdo pensare sia possibile impiegare 500 mila giovani all'anno - conclude - senza avere la più pallida idea delle strutture, delle risorse e dei mezzi necessari per gestirli”.