Dalla periferia di Napoli l'idea vincente di impresa giovanile

di Alessandro Bottone, volontario in Servizio Civile*

Due volontarie in Servizio Civile prime al Social Change Wave.

bottone Silvia Scardapane e Silvia La Rocca, del Servizio Civile Nazionale presso l'associazione culturale Arteteca, sono tra le vincitrici del contest chiusosi nel weekend alla Fondazione Foqus di Napoli. Le due operatrici - insieme ai colleghi del progetto di SCN attivato da Amesci - hanno partecipato alla quinta edizione del Social Change Wave, la tre giorni nella quale si è parlato di strategie per le organizzazioni che operano nel terzo settore con lo scopo di promuovere la crescita culturale e professionale.

Come scrive 'Il Mattino', "Scardapane e La Rocca hanno presentato un'idea d'impresa dinamica e giovanile: è quella della cooperativa Arginalia che, nata nel 2016, ha lo scopo di favorire opportunità lavorative ai giovani di Napoli Est e di realizzare operazioni e iniziative di sviluppo e di promozione del territorio". Grazie all'aiuto di mentori hanno perfezionato il progetto in parte già realizzato nell'area est di Napoli: dal Parco dei Murales ideato da INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana ai laboratori creativi di Arteteca destinati ai giovani della periferia, sino alla riapertura del sito archeologico della villa romana di Ponticelli, la cui gestione è in capo al Rotary Club Campania Napoli Est. "Nuove idee per dare alla giovane impresa una programmazione nel lungo periodo e per permettere di portare avanti gli obiettivi, ovvero offrire lavoro a persone svantaggiate e che vivono in particolari situazioni socio-economiche", si legge nello stesso articolo.

“Durante questi mesi di servizio civile abbiamo capito che Ponticelli è come un grande disegno puntinato: bisogna unirli tutti per definire le numerose attività che già da anni arricchiscono il territorio. È proprio questo lo scopo del progetto "Arginalia - circuito di crescita creativa" che abbiamo presentato e maturato durante questi giorni di training» dice Silvia La Rocca.

“Volare a Parigi sarà una preziosa opportunità di crescita e confronto professionale. Durante le tre giorni abbiamo provato, insieme al team, a mettere a sistema quanto appreso per fornire alla comunità residente gli strumenti necessari per valorizzare il territorio in cui vivono. Soltanto con la cooperazione possiamo puntare al riscatto socio-culturale ed economico del territorio” dice Silvia Scardapane.

Per le due volontarie il premio è un soggiorno a Parigi durante il quale parteciperanno a un laboratorio di coworking con esperti di startup. La sfida è dare impulso alla voglia di riscatto di un territorio particolarmente ricco di iniziative.

 

*impegnato nella realizzazione del pregetto di Amesci "Creatività urbana tra riqualificazione e rigenerazione" presso l'associazione culturale Arteteca