La difesa nonviolenta entra in Parlamento

di Redazione
Stampa

E’ stata incardinata alla Camera dei Deputati la Proposta di Legge per una Difesa Civile non armata e nonviolenta. Soddisfazione della campagna “Un’altra difesa è possibile” che ha dato vita al percorso.

legge in parlamento

Nella riunione congiunta del 13 luglio delle Commissioni Affari Costituzionali e Difesa della Camera dei Deputati, è stato incardinato e calendarizzato il dibattito parlamentare sulla proposta di legge n. 3484 per la costituzione di un Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

I Presidenti delle due commissioni, on. Mazziotti di Celso della Prima e on. Garofani della Quarta, hanno illustrato le linee generali, le finalità della proposta di Legge ed il quadro in cui si inserisce. Hanno indicato come relatori l’on. Giulio Marcon per la Prima e l’on. Giorgio Zanin per la Quarta.

E’ un passo decisivo per la Campagna “Un’altra difesa è possibile” perché non si era mai arrivati ad ottenere una discussione istituzionale di questo livello sul tema della difesa civile e nonviolenta. Questo primo formale e sostanziale passaggio alla Camera dei Deputati costituisce il coronamento di anni di lavoro sui territori delle organizzazioni del servizio civile, del disarmo, della pace, della solidarietà, che hanno dato vita alla raccolta di firme per una Legge di iniziativa popolare.

Le Reti promotrici della Campagna “Un’altra difesa è possibile” (Conferenza nazionale Enti Servizio Civile, Forum Nazionale Servizio Civile, Tavolo Interventi Civili di Pace, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci!)hanno espresso massima soddisfazione per il risultato ottenuto insieme alle organizzazioni e agli attivisti che hanno sostenuto la Campagna fin dall’inizio raccogliendo firme, organizzando incontri sui territori, inviando cartoline di sostegno ai propri Parlamentari di riferimento.

Inizia quindi una nuova ed importante fase di mobilitazione, per accompagnare al meglio il dibattito parlamentare e per giungere ad un voto positivo entro il termine dell’attuale legislatura.

Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento e coordinatore della Campagna “Un’altra difesa è possibile” ha dichiarato: “La nostra proposta tende al riconoscimento legislativo, oltre che culturale, politico, giuridico e finanziario, di una Difesa nonviolenta, bastata sulla prevenzione dei conflitti, per assolvere al dovere costituzionale di difesa della Patria (art. 52) nell’ottemperanza del ripudio della guerra (art. 11); oggi questa visione è entrata in Parlamento dalla porta principale. Sarà ora importante seguire ed accompagnare il dibattito che ne seguirà. La nostra campagna ha comunque già raggiunto risultati eccezionali”.