Corpo Europeo di Solidarietà: al via oggi a Norcia un “Erasmus del Servizio Civile” per 16 giovani

di Feliciana Farnese

La città umbra colpita dal sisma si candida a capitale del volontariato europeo.

norcia Erasmus

Oggi arriva a Norcia il primo gruppo di volontari del corpo europeo di solidarietà per aiutare a riparare i danni e ripristinare i servizi sociali per le comunità locali colpite dai gravi terremoti verificatisi un anno fa.

I 16 giovani volontari del corpo europeo di solidarietà che partecipano al progetto "Gioventù europea per Norcia" guidato dall'organizzazione italiana "Kora" contribuiranno a ricostruire gli edifici storici gravemente danneggiati dal terremoto, fra i quali la basilica di San Benedetto e il monastero dei Benedettini. I volontari collaboreranno inoltre con i giovani e gli anziani di Norcia, organizzando seminari, attività all'aperto e manifestazioni culturali.

I giovani provengono da Austria, Francia, Grecia, Ungheria, Portogallo e Spagna e partecipano a uno dei tre progetti attualmente selezionati nel quadro del corpo europeo di solidarietà per svolgere attività nelle regioni italiane colpite dal terremoto. A settembre partiranno gli altri due progetti, guidati rispettivamente dall'organizzazione Arcs-Arci Culture Solidali e dal Comune di Pescara. I progetti, per i quali sono stati stanziati 790.000 euro, impegneranno, da qui al 2020, 230 appartenenti al corpo europeo di solidarietà.

Per discutere di questi temi, il Commissario Navracsics e il Presidente del Parlamento europeo Tajani incontreranno i cittadini il 4 settembre alle ore 18 nella piazza San Benedetto di Norcia. Per partecipare al Dialogo, è necessario iscriversi.

"A meno di un anno da quando il presidente Juncker ne ha annunciato la creazione, il corpo europeo di solidarietà è già pienamente operativo e assiste chi ha bisogno. Norcia e i suoi cittadini hanno sofferto duramente: sono fiero dei giovani europei che con la loro solidarietà stanno aiutando questa comunità a riprendersi. Attendo con impazienza di vedere di persona i progetti e incontrare i volontari e le autorità locali durante la mia visita del 4 e 5 settembre. Con il loro impegno, volto soprattutto a ricostruire la storica basilica di San Benedetto, questi giovani stanno anche gettando un ponte fra il passato dell'Europa e il suo futuro: un importante contributo all'imminente Anno europeo del patrimonio culturale", ha dichiarato Tibor Navracsics, Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport.

"Una sorta di Erasmus del servizio civile", spiega, all'Ansa, l'assessore comunale Giuseppina Perla, ricordando che "Norcia si è aggiudicata il bando del 'Servizio volontario europeo' in base al quale questi giovani nella nostra città avranno la possibilità di maturare esperienze importanti, stando a contatto con la Protezione civile, con gli uffici comunali, con i monaci benedettini, con la Soprintendenza alle belle arti e con altre associazioni".

"Dopo che il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha lanciato la proposta di creare un 'Corpo europeo di solidarietà' - sottolinea Perla - ci siamo attivati per tentare di dare seguito a questa idea e il primo passaggio è stato quello di partecipare al bando del 'Servizio volontario europeo'. Siamo stati quindi scelti per organizzare questo mese di formazione sul campo, ma il nostro obiettivo è quello di poter attuare la proposta di Juncker e quindi fare di Norcia la futura sede europea del 'Corpo di solidarietà." I giovani saranno sistemati in quattro tende: "lo hanno chiesto loro - racconta Perla - ed hanno espresso il desiderio di poter vivere fino in questo questa esperienza che li porterà a contatto con le difficoltà del post terremoto".