Con i giovani del Servizio Civile arriva il circo sociale al Parco dei Murales

di Daniele Carrano, Volontario in Servizio Civile presso Associazione Culturale Arteteca

Il Carnevale tra le opere di street art della Periferia Est di Napoli 

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Da ottobre stiamo operando come volontari del Servizio Civile Nazionale per il progetto "Creatività urbana tra riqualificazione e rigenerazione", promosso dall'Associazione Culturale Arteteca. In questi mesi, tra incontri e laboratori, abbiamo conosciuto i giovani residenti del Parco, instaurando un buon rapporto di amicizia. Perciò vederli giocare e divertirsi è ancora di più una gioia immensa

Questo mese di febbraio ha portato con sé anche il Carnevale e, quando a Napoli arriva questa festa, lo si nota facilmente, soprattutto nel centro della città. Sarà forse per l’odore di chiacchiere e sanguinaccio o per i bambini mascherati che riempiono le strade, scherzando ed esprimendo sorrisi incontenibili, vestiti da personaggi ogni anno più inusuali.

In periferia, però, non si respira mai la stessa aria del centro, anche nei grandi complessi residenziali distanti da tutto, con chi ci vive, bambini e ragazzi innanzitutto. Anche per questo motivo, operando nel Parco dei Murales, abbiamo deciso di regalare un pomeriggio diverso ai giovani residenti! E questo è stato possibile perché tra i quattro volontari ritroviamo due appassionati e praticanti di arti circensi: Serena ed Emanuele. Abbiamo organizzato, in collaborazione con il team di INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana, una grande festa, capace di far tornare in un attimo il sorriso a tutti, grandi e piccini. I festeggiamenti sono iniziati nel primo pomeriggio, accompagnati da uno splendido sole, prima con le acrobazie di Emanuele e poi con uno spettacolo di giocoleria con il fuoco. La musica e le clave sono state una calamita che, pian piano, hanno attirato anche i più titubanti, compresi gli adulti che incuriositi sbirciavano dalle finestre che danno sull'ampio cortile. Il vero successo però lo hanno riscosso le bolle di sapone realizzate da Serena che hanno riportato tutti in una dimensione favolistica, facendo provare nuove emozioni.

Vedere l’energia e la gioia dei bambini con indosso divertenti maschere raffiguranti alcuni dei soggetti presenti nei murales realizzati al Parco è sicuramente uno dei motivi per i quali si continua ad operare nel difficile ma energico contesto della periferia est di Napoli, credendo ancora nel cambiamento!