Il Servizio Civile Universale protagonista di Solidaria

di Redazione
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Il 25 settembre il convegno nazionale su identità e prospettive alla luce della riforma

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Martedì 25 settembre si terrà a Padova, nella suggestiva cornice dell’Aula Magna del Bo – sede storica dell’Università Patavina, il convegno nazionale “Servizio Civile Universale, identità e prospettive tra innovazione e cittadinanza attiva”. Una giornata di partecipazione e confronto fra enti, istituzioni e volontari sul futuro del Servizio Civile Universale partendo dall’analisi di alcune buone pratiche organizzata dal CSV della Provincia di Padova, in collaborazione con Amesci, CSEV (Coordinamento Spontaneo Enti e Volontari di Servizio Civile del Veneto), Forum Nazionale Servizio Civile, Rappresentanza delle/dei volontarie/i e Università degli Studi di Padova – Ufficio Public engagement.

L’iniziativa rientra nella più vasta cornice di Solidaria, il festival cittadino su solidarietà e partecipazione che si svolgerà a Padova dal 24 al 30 settembre 2018 (www.solidaria.eu). Dal 24 al 30 settembre Padova sarà infatti il luogo in cui il mondo della solidarietà e del volontariato si confronteranno con le arti e la cultura. Solidaria, come spiegano gli organizzatori, vuole essere uno spazio ideale aperto alle contaminazioni artistiche e culturali, ma anche a quelle tra profit e no profit in quanto siamo fermamente convinti che l’interazione tra saperi diversi, tra professionalità altre, tra chi da sempre svolge un’azione di volontariato e chi magari non ci ha mai pensato possa essere un punto di partenza importante per immaginare una città sempre più solidale in grado di guardare al futuro con fiducia ed ottimismo.

“Le tante innovazioni introdotte dalla riforma del Servizio Civile Universale, sia per l’accreditamento che per la programmazione e progettazione degli interventi, richiedono certamente un approfondimento e una capillare informazione rivolta in primo luogo a tutti gli Enti attualmente accreditati al Servizio Civile Nazionale”, afferma Niccolò Gennaro, coordinatore area nord di Amesci. “Proprio tali enti, in qualità di “attori principali” del cambiamento verso il Servizio Civile Universale, possono riscontrare alcune difficoltà nell’interpretazione delle novità legislative e nella strutturazione della propria organizzazione per cogliere a pieno lo scenario introdotto dalla riforma”.

Lo scopo del convegno è proprio quello di attivare un confronto con alcune/i tra le/i massime/i esperte/i nazionali di Servizio Civile, per cercare di fare luce sulle prospettive e le evoluzioni di questa straordinaria palestra di cittadinanza attiva, mettendone in evidenza le potenzialità e focalizzando le possibili criticità su cui il mondo del Servizio Civile dovrà prestare particolare attenzione nel prossimo futuro.

L’ingresso è gratuito su prenotazione, da effettuare a partire da settembre.

 

 

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