Consulta Nazionale Servizio Civile, Borrelli (FNSC): "Il primo incontro apre ad una stagione di novità ed innovazioni"

di Giuseppe Meccariello
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Si è tenuta ieri mattina a Roma la prima riunione della Consulta Nazionale Servizio Civile alla presenza del nuovo Capo Dipartimento, Valeria Vaccaro, e del Sottosegretario Vincenzo Spadafora

BORRELLI CONSULTA


Ieri mattina alle 9.30, presso la sede del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, si è tenuto l’ incontro della Consulta Nazionale del Servizio Civile. Successivamente ai saluti iniziali e all’introduzione del Presidente della Consulta nazionale per il servizio civile, dott. Giovanni Bastianini, sono intervenuti il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega alle pari opportunità, politiche giovanili e servizio civile universale, on. Vincenzo Spadafora e il neoeletto Capo del Dipartimento, Valeria Vaccaro.

Tra i temi all’Odg: “la possibilità di creare un'identità in cui i giovani che fanno servizio civile possano riconoscersi, stimolare la nascita di una community che metta a sistema le esperienze dei ragazzi, non disperdere il potenziale prodotto dall'attivazione di tutti quei giovani che prestano servizio nei loro territori, la calendarizzazione dell'avviso per il deposito progetti 2018, l’emanazione delle nuove linee guida alla redazione di progetti servizio civile universale che contemplino le misure aggiuntive introdotte dalla riforma, la programmazione triennale, la revisione del nuovo prontuario enti-volontari, la partecipazione della Rappresentanza nazionale volontari di Servizio Civile per dare forma e sostanza all'art. 9 del decreto attuativo n. 40/2017 che la istituisce, definendone il ruolo e i compiti” scrive Feliciana Farnese (RNSC).

Positivi i commenti del Forum Nazionale del Servizio Civile. “Il Sottosegretario Spadafora, nel suo discorso di apertura” dichiara il Presidente Enrico Maria Borrelli “ha sottolineato l’importanza di investire sul servizio civile, sui suoi valori e sui giovani. E’ infatti ai giovani che ha rivolto particolare attenzione, sostenendo l’esigenza di rendere il servizio civile sempre più rispondente alle loro aspettative di crescita e di formazione, senza tralasciare tuttavia di riconoscere la centralità ai bisogni del Paese e delle comunità locali che, ci auguriamo presto, trovino forma nell’attesa programmazione triennale. Confermando le intenzioni del Governo di voler investire sul servizio civile, ha anticipato l’idea di creare una piattaforma digitale che stimoli e sostenga il dialogo tra i giovani in servizio, raccogliendo proprio da loro idee, pareri e sollecitazioni per migliorare la qualità dell’esperienza e, puntando a crescere, il suo stesso funzionamento”.
“Sulla stessa posizione” continua “anche il nuovo Capo Dipartimento, che ha voluto confermare la particolare attenzione del Governo a questo istituto, soffermandosi nel seguito del suo intervento sugli aspetti di più immediata attualità: la progettazione 2018, l’accreditamento al Servizio Civile Universale e la programmazione delle attività per il 2019”.

Il Presidente FNSC si è poi soffermato sul ruolo degli enti promotori, sostenendo che questi continueranno a fare la loro parte, “nella consapevolezza di rivestire un ruolo determinante per tradurre le ambiziose finalità del servizio civile e gli obiettivi politici in pratiche quotidiane, collegandole ai territori, ai bisogni, ai cittadini e ai giovani”. Nei prossimi giorni è, infatti, previsto l’avvio della selezione per oltre 53.000 giovani che nel 2019 potranno fare un’esperienza di servizio civile, accanto alle persone bisognose, nelle situazioni di emergenza, in favore della cultura e a tutela dell’ambiente.

Borrelli ha concluso il post facendo “a tutti gli enti, a tutti i giovani, al nuovo Capo Dipartimento e al Dipartimento tutto, al Sottosegretario Spadafora, i migliori auguri di buon lavoro!”.