Servizio civile. Parlano i giovani delegati

di Anna Laudati

Continua la nostra indagine tra i neo-delegati del Servizio Civile. Questa settimana siamo in Sardegna con la rappresentante Valentina Peralta, che ci racconta cosa significa per lei questa esperienza di rappresentanza (di Giuseppina Ascione)

valentina_peralta.jpgCosa significa per te essere stata eletta prima delegato della regione Sardegna e poi rappresentante regionale? Sono felice di essere stata eletta e mi sento molto partecipe di questo mondo. Il servizio civile mi ha dato tanto e io voglio ricambiare col mio impegno in quest'anno. Cosa ti aspetti da questa esperienza? Da questa esperienza mi aspetto tanti buoni frutti, sono sicura che con l’impegno e la partecipazione di tutti potremo veramente contribuire a migliorare il Servizio Civile Nazionale. di rappresentanza.

Quali sono gli aspetti e gli argomenti sui quali concentrerai il tuo lavoro? Per ora il mio primo obbiettivo è conoscere tutti i ragazzi che, nella mia regione, entreranno  a far parte di questo mondo da settembre/ottobre e far sapere loro che hanno sempre un punto di riferimento, riuscire a organizzare  degl'incontri nelle diverse province è far capire a tutti che i giovani vogliono “fare”, che il servizio civile è lo strumento giusto per essere cittadini attivi. Credo che tale strumento di partecipazione vada valorizzato sempre di più, mi impegnerò per questo.  

Idee e progetti, cosa bolle in pentola? Le idee e i progetti verranno andando avanti, dopo l'incontro con la dirigente, la dott.ssa Gasperini, avrò sicuramente le idee più chiare.{jcomments on}