Servizio Civile, è tempo di bilanci per i giovani del progetto “La biblioteca a portata di click”

di Redazione
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L’iniziativa è stata lanciata nel 2018 dall’Università di Siena con l’obiettivo di promuovere i valori del servizio civile e di migliorare la comunicazione tra enti

biblioteca siena

Hanno superato la metà del loro percorso ed è quindi tempo di fare un bilancio dell’esperienza che stanno vivendo. Sono quasi tutti laureati, provengono da ambiti disciplinari diversi e da un po’ di mesi sono impegnati nel progetto di servizio civile attivo presso il Sistema bibliotecario di ateneo.

Sono i 19 giovani selezionati per il progetto del 2018 dell’Università di Siena, che mira a promuovere e migliorare la comunicazione con gli utenti.

Non solo front-office, ma anche promozione dei servizi attraverso i social network, partecipazione all’organizzazione di eventi, collaborazione con vari uffici dell’università, creazione di contenuti multimediali: sono molte le attività in cui questi giovani hanno dato il loro contributo. Durante i mesi del servizio civile oltre a prestare la propria opera, sono stati coinvolti in un percorso di formazione teorico e tecnico sul funzionamento delle biblioteche, e sono stati tra i protagonisti della prima partecipazione del Sistema bibliotecario di Ateneo alla Notte dei Ricercatori – Bright 2019.

Perché impegnarsi nel servizio civile? Senso civico, cittadinanza attiva, crescita personale e professionale, inserimento nelle dinamiche lavorative attraverso un progetto qualificato e qualificante all’interno di un ente pubblico sono solo alcuni degli obiettivi e delle motivazioni che hanno guidato la scelta. “Nonostante l’impegno che richiede, è un’esperienza che rifaremmo, perché il servizio civile è un investimento per il futuro”, dicono i ragazzi.

A febbraio si concluderà il percorso in biblioteca e nel frattempo sono già in corso le selezioni per il nuovo progetto.

(Fonte: SienaFree / Fonte foto::Fondazione Enpam)