Servizio Civile, Enrico Maria Borrelli: “Un taglio universale!”

di Giuseppe Meccariello

Il Presidente del Forum Nazionale Servizio Civile, a una settimana dall’approvazione del Piano annuale e triennale: “Uno Stato che non investe nelle sue politiche è uno Stato che non crede nelle sue politiche”

borrelli

La Legge di Stabilità 2020 prevede lo stanziamento di un fondo destinato al Servizio Civile pari a 139 milioni di euro, per circa 20.000 posti a bando. Il Presidente del Forum Nazionale del Servizio Civile Enrico Maria Borrelli ha così commentato la questione sulla sua pagina Facebook: “Per essere sicuri che il Piano Triennale e quello annuale partano con il piede giusto il Governo taglia i fondi. E la speranza a decine di migliaia di giovani”.

 

Borrelli, che ha definito tale riduzione un “taglio universale”, ha notato la grande differenza con i posti disponibili nel 2018, oltre 53.000. Questa situazione potrebbe addirittura peggiorare nei due anni seguenti, con 99 milioni assegnati nel 2021 e 105 per il 2022. “Se pensiamo che ciò accade a valle di tre anni di intenso lavoro portato avanti a più mani da Governi, Parlamenti, Dipartimento, Regioni, Enti e Rappresentanti dei volontari, la situazione è ancora più incomprensibile. A meno che questo Governo non voglia addebitare a quelli precedenti, litania oramai consumata, le responsabilità sulla ristrettezza dei fondi, ci si chiede quale obiettivo politico abbia determinato questa scelta e se questa scelta sarà condivisa anche dal Parlamento, nel quale siedono tutte le forze politiche che in questi anni si sono pubblicamente spese per il servizio civile” ha aggiunto.

Il presidente FNSC ha continuato il post sottolineando che “a fronte di una riforma del sistema che sta richiedendo un considerevole sforzo di adeguamento a tutti gli Enti, tra modifiche dell'accreditamento e oneri aggiuntivi per arricchire e qualificare l'esperienza dei giovani, lo Stato avrebbe dovuto preoccuparsi di ciò che occorre per renderla effettiva: risorse economiche adeguate.

“A tutto il resto” ha concluso “ci abbiamo già lavorato e siamo pronti a partire”.