Manovra, via libera della Commissione Bilancio del Senato ai 10 milioni in più per il Servizio Civile. Bonomo: “Un buon risultato”

di Giuseppe Meccariello
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Per la deputata del Partito Democratico, c’è bisogno di maggiore dialogo e lavoro di squadra per garantire un futuro stabile a questo istituto

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Ieri in Senato è stato approvato un subemendamento alla Legge di Bilancio 2020, che prevede una modifica al fondo ordinario complessivo destinato al Servizio Civile, originariamente di 139 milioni di euro. Su ServizioCivileMagazine le impressioni dell’on. Bonomo, promotrice della proposta.

“Un aumento di 10 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai fondi originari di 139 milioni”. La deputata si dichiara soddisfatta del risultato raggiunto, ma limitatamente al contesto dell’attuale Legge di Bilancio. “Considerato il poco tempo avuto a disposizione per porre rimedio alle mancanze del Governo precedente, che ha finanziato misure discutibili come il Reddito di Cittadinanza e non è riuscito a trovare fondi adeguati ad evitare l'incremento dell'IVA, sterilizzato solo successivamente da noi con una copertura di 23 miliardi di euro, non potevamo fare di meglio. Mi impegno, però, a cercare di capire come fare a garantire un futuro più stabile al Servizio Civile” ha dichiarato la Bonomo.
In effetti, nonostante l’aumento di 10 milioni, il bando del 2020 assicurerebbe circa 25.000 posti: un risultato negativo anche solo confrontato con il bando ordinario del 2019, che ne prevede 39.646. Il divario aumenta considerevolmente se si considera che l’obiettivo principale è di garantire 100.000 posti all’anno. Una soluzione per il futuro era già stata proposta dall’on. Bonomo: un fondo stabile di 150 milioni di euro, con un aumento graduale ma costante ogni anno. Uno scenario possibile, considerate le dichiarazioni del Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, che durante l’ultima riunione della Consulta Nazionale ha parlato di un fondo minimo annuale di 230 milioni di euro. Per garantire una futura stabilità al Servizio Civile bisogna avere fondi maggiori” ha confermato la Bonomo “e per ottenerli è necessario ritrovare lo stesso lavoro di squadra che ci ha permesso di realizzare la riforma del Servizio Civile e del Terzo Settore tutto. Maggiore sinergia, quindi, e maggiore dialogo tra Parlamento e Governo”.

“Il Servizio Civile non è da considerarsi lavoro, ma è chiaro a tutti che esso offre ai giovani la possibilità di conoscere il contesto lavorativo, di applicare ciò che hanno imparato durante il percorso scolastico e universitario e di acquisire competenze spendibili” ha precisato la deputata, aggiungendo che diverse analisi hanno confermato che coloro che hanno prestato servizio per un anno hanno più possibilità di trovare lavoro di chi non lo ha fatto.
“Abbiamo bisogno di rieducare i giovani alla cittadinanza attiva, e il Servizio Civile è il mezzo perfetto per farlo” ha concluso “pertanto è necessario che gli sia attribuito il valore che merita”.