Servizio Civile: Privacy e accreditamento i temi al centro dell’ultima Consulta della Presidente Farnese

di Katia Tulipano

Il monito della Farnese a cercare soluzioni compatibili e praticabili che tengano conto, come dovrebbe essere proprio della politica, della sostenibilità delle scelte operate in armonia con il quadro complessivo di riferimento.

farnese

"Convocata in via straordinaria ed anche in seconda seduta nella giornata, sette le ore di dibattito e di confronto vivo ed impegnato che hanno fatto da protagonisti nella riunione della Consulta Nazionale." A dirlo è Feliciana Farnese in un post su Facebook al margine dell'ultima Consulta. La Farnese, infatti, è stata la prima Rappresentante degli Operatori Volontari e la prima donna alla guida di questo organo.

"Saranno 10mln quelli oggetto del protocollo di intesa tra il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale e il Ministero della Transizione Ecologica che permetteranno, con un bando autofinanziato, l’avvio di ulteriori 1800 volontari - spiega la Farnese - l’esito del lavoro svolto dal gruppo istituito in seno alla Consulta è stato restituito con la nuova 'Circolare per l’accreditamento all’Albo degli Enti SCU' che recepisce non solo la tanto auspicata semplificazione dell’ingresso al Sistema, ma lo digitalizza interamente adeguando l’accesso tramite SPID aziendale."

Rispetto al tema Privacy ed ‘Atto di designazione del Responsabile del trattamento dei dati personali’ la Farnese ha spiegato che "il vulnus della norma GDPR colpisce anche il sistema Servizio Civile: il responsabile del trattamento (l’ente titolare) risponderà dinanzi al titolare (il Capo Dipartimento) dell'inadempimento dell'eventuale sub-responsabile del trattamento da lui nominato (ente di accoglienza), e anche ai fini del risarcimento, di eventuali danni causati dal trattamento, salvo dimostri che l'evento dannoso non gli è in alcun modo imputabile, ovvero dovrà attraverso un’analisi del rischio valutare tutti quelli possibili che possono verificarsi in ordine ai dati trattati ed adottare tutte le misure di sicurezza necessarie."

"E' nella stessa complessa gestione dei dati personali - prosegue la Farnese - che incappa anche la comunicazione alle Regioni dei nominativi dei volontari che potranno sottoporsi prioritariamente alla profilassi vaccinale così come dichiarato dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid 19 alla richiesta di vaccinare prioritariamente i volontari impegnati in progetti di strutture vulnerabili e quelli in partenza per l’estero."
 
La Presidente ha concluso il suo post dichiarando: "Insieme ai tanti regali ed al tanto affetto che porto a casa restituisco lasciando, con l'occasione dell'ultima riunione, una considerazione di carattere generale che, all'esito dei miei cinque anni di esperienza e di osservazione, ho maturato e che sento di dover condividere ed inviare: "E' alla politica che è demandato lo sforzo di superare compromesse norme i cui inciampi, talvolta, si estendono al di là della comprensione dell'osservanza delle norme e dei regolamenti stessi. E' necessario operare affinché tutte le diverse componenti del Servizio Civile, lo Stato in primis, assumano la responsabilità di elaborare soluzioni politiche ai problemi che emergono e che affrontano: proposte di soluzioni che siano compatibili e praticabili e che tengano conto, come dovrebbe essere proprio della politica, della sostenibilità delle scelte operate in armonia con il quadro complessivo di riferimento. Ed io in tutto questo continuerò fermamente a credere".
 
(Fonte articolo/foto: Farnese on Facebook)