"Parole che cambiano": al via il 15 dicembre l'evento online dello CSEV

di Redazione
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Al centro del tavolo dei lavori: come il SC può contribuire a formare cittadini e cittadine in grado di avvalersi di un linguaggio inclusivo

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A partire dalle riflessioni affrontate durante l’evento “Evoluzione civica” dello scorso 28 settembre, in occasione della Giornata Nazionale del Servizio civile universale anche CSEV propone un momento di festeggiamento ma anche di riflessione e partecipazione rivolto a tutti/e i/le volontari/e di Servizio civile universale e regionale del Veneto.

In questa giornata celebrativa, quindi, si è scelto e si è voluto partire dal tema del linguaggio, in particolare, del linguaggio inclusivo. Come può il Servizio Civile contribuire a formare cittadine e cittadini in grado di avvalersi di un linguaggio idoneo ai vari contesti, in grado di accogliere tutte e tutti, senza discriminazione, di genere, di colore, abbattendo le disuguaglianze e favorendo una cultura dell’inclusione, in grado di educare alla non violenza, alla valorizzazione delle diversità?

Il Servizio Civile (2001) può essere considerato tra le prime esperienze e le prime testimonianze di inclusione della nostra società. Inoltre, il Servizio Civile, come istituto dello Stato finalizzato alla difesa non armata e nonviolenta della Patria, all'educazione, alla pace tra i popoli, nonché alla promozione dei valori fondativi della Repubblica, rappresenta un’esperienza concreta di intersezionalità, oltre ad abbracciare trasversalmente diversi obiettivi dell’Agenda 2030.

Dunque per consentire e garantire il raggiungimento dei valori alla base di tale Istituto, dobbiamo avvalerci di un linguaggio consono, perché, come dimostra la letteratura, le parole che usiamo altro non sono che la manifestazione anche del nostro agire.

«Le parole possono essere muri o ponti. Possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. Le stesse parole usate in contesti diversi possono essere appropriate, confondere o addirittura offendere. Quando si comunica occorre dunque precisione e consapevolezza del significato, del senso delle parole. [...] Non è facile, ma è necessario per “parlare civile”» [Redattore Sociale 2013, VII e VIII]. 

Il tavolo di lavoro “Parole che cambiano il mondo” affronterà 2 obiettivi:

- Quali sono gli strumenti che gli/le op. vol. possono impugnare per essere efficaci nella difesa non armata e nonviolenta della Patria?

- Come il Servizio Civile può essere ancora più inclusivo?

Il tavolo si terrà in modalità online, tramite piattaforma Zoom. I posti sono limitati, ed è quindi necessario richiedere di iscriversi inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PROGRAMMA:

14:00 Saluti CSEV e Regione del Veneto

14:15 Interventi di esperte/i sulla tematica del linguaggio inclusivo [Elena Callegaro, Francesco Spagnolo]

15:00 Divisione in stanze di lavoro per trovare soluzioni al tema dell'inclusività nel SC

15:30 Plenaria di restituzione

Dalle 16:00 Collegamento online con il Gazometro di Roma, per restituire i risultati del tavolo “Parole che cambiano il mondo” alla Ministra Dadone.