“La Follia dei Volontari”, dal 3 al 6 ottobre a Trento la Conferenza nazionale di CSVnet

di Redazione

Pensare diverso, donare se stessi e cambiare il futuro: con queste tre esortazioni ai giovani si aprirà la diciannovesima conferenza nazionale di CSVnet

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Un titolo e delle esortazioni forti e “provocatorie”, che diventano il motto di Csvnet per questa edizione della Conferenza Nazionale. Durante l’evento, che si svolgerà nel mese di ottobre a Trento, 300 delegati provenienti da tutta la nazione e a loro volta dirigenti di enti del Terzo settore a livello locale e nazionale, daranno vita a confronti e discussioni all’interno di varie sessioni plenarie.

Servirà di ispirazione il testo introduttivo che accompagna l’illustrazione di Michela Nanut, nel i volontari sono descritti come “una contraddizione vivente nella società fondata sul tornaconto materiale”. “Il dono gratuito del proprio tempo, delle proprie capacità, delle proprie idee costituisce un’eccezione alla regola? Oppure è da considerare parte costitutiva del nostro modello di cittadinanza?” si chiede.

Al centro del dibattito verranno messe “le ragioni profonde dell’essere volontari, ma soprattutto la sua dimensione educativa e trasformativa”. Si analizzerà, inoltre, “quanto è forte, oggi, la capacità del volontariato organizzato di costruire alleanze, di ‘contaminare’ le politiche, di incidere sulla qualità della vita nei territori”.

Secondo Stefano Tabò, presidente di Csvnet, “la conferenza di Trento si svolge in una sorta di crocevia di processi e di ricorrenze”. In particolare, tra questi c’è “il coinvolgimento di molte realtà del Terzo settore, compresi i Centri di servizio per il volontariato, nelle azioni per far affermare gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030”.

“Uno sforzo che richiede davvero di ‘pensare diverso’”  ha concluso “e la sfrontatezza di voler ‘cambiare il futuro’”. (Fonte: Agensir)