Corpo Europeo di Solidarietà, è possibile candidarsi fino al ottobre

di Redazione
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I progetti avranno l’obiettivo di sostenere lo sviluppo, il trasferimento e/o l’attuazione di pratiche innovative per far fronte alle sfide sociali future delle quali i giovani dovrebbero diventare protagonisti

corpo europeo di solidarietà

I giovani potranno aumentare la loro autostima, autonomia e motivazione per imparare. La partecipazione a un progetto di solidarietà potrebbe essere anche un primo passo verso il lavoro autonomo o la creazione di organizzazioni nei settori della solidarietà, del non profit o della gioventù.

Un progetto di solidarietà dovrebbe avere un impatto sulla comunità locale affrontando le problematiche locali, mirando a gruppo specifico (persone con minori opportunità di fronte alle situazioni che rendono più difficile la loro inclusione nella società) o sviluppo di opportunità locali (in particolare nelle comunità situate in aree rurali, isolate o marginalizzate) ma anche coinvolgendo attori diversi e sviluppando nuove partnership. Pur prevedendo un impatto sulla comunità locale le proposte devono avere un chiaro valore aggiunto europeo, affrontando priorità rilevanti a livello dell’UE.

Si tratta di progetti che devono essere sviluppati e realizzati da gruppi di almeno 5 giovani partecipanti al Corpo europeo di solidarietà, al fine di affrontare le principali problematiche e sfide della loro comunità locale. Un progetto di solidarietà consiste in genere nelle seguenti fasi: la preparazione, l’attuazione delle attività e, infine, la “Follow Up”

I progetti saranno svolti nel Paese di residenza dei partecipanti al progetto. Un progetto di solidarietà dovrebbe essere direttamente collegato alla comunità locale in cui i giovani vivono, anche se possono anche affrontare problemi regionali o addirittura questioni nazionali.

Un progetto può avere una durata che va dai 2 ai 12 mesi. 

Possono presentare progetti gruppi di giovani attivi nell’animazione socioeducativa ma non necessariamente nell’ambito di un’organizzazione giovanile (ossia un gruppo informale di giovani). Un organismo pubblico o privato che presenti la candidatura in nome e per conto del gruppo di giovani che implementerà il progetto. Nel caso di un gruppo informale di giovani uno dei membri con maggiore età assume il ruolo di rappresentante e si assume la responsabilità a nome del gruppo.

Sono previsti i costi per il management del progetto, per il coaching (max. 12 giorni), e i costi eccezionali per i partecipanti con minori opportunità.
In linea di massima, è previsto un finanziamento di 500 euro mensili per la gestione del progetto(preparazione, implementazione delle attività, valutazione, disseminazione e follow up), contributo per il coaching (214 euro al giorno per il coach). 
Maggiori dettagli sulla guida per i proponenti.
E' possibile richiedere il finanziamento tramite il Portale dei Partecipanti.

La scadenza è fissata al primo ottobre per i progetti che devono iniziare tra il 1° gennaio 2020 e il 31° maggio 2020 

(Fonte: Il Portale dei Giovani / Fonte Foto: Agenzia Nazionale Giovani)