Piccole guide di street art al Parco dei Murales di Napoli Est!

di Alessandro Bello, volontario presso l'Associazione Culturale Arteteca

Continua il racconto di Alessandro Bello, operatore volontario in Servizio Civile presso l'Associazione Culturale Arteteca

Murales napoli

Dal 2015 il programma di creatività urbana per il sociale conosciuto come Parco dei Murales, si è distinto per numerose attività ed iniziative che, nel loro piccolo, hanno provato a risvegliare la comunità residente nel quartiere di Ponticelli. Proprio qui, lo scorso gennaio, ho intrapreso il mio percorso di Servizio Civile Nazionale e come raccontato negli scorsi articoli, numerose sono ancora le idee che trovano vita nell'ambito del progetto “Creatività urbana tra riqualificazione e rigenerazione”. Difatti, dopo alcune settimane di attività più ludiche in corrispondenza del periodo estivo, ci si è subito focalizzati su un ulteriore obiettivo: coinvolgere alcuni dei ragazzi sempre presenti ai nostri incontri per avviare una serie di registrazioni vocali utili alla disposizione di audioguide.

Non è un mistero che una delle attività più coinvolgenti, in grado di avvicinare chi vive a Napoli centro o in altre città di Italia al quartiere di Ponticelli, siano proprio gli street art tour che si tengono al Parco dei Murales. Come fare per coinvolgere anche gli abitanti e soprattutto i più piccoli che spesso sono anche i più timidi?

Così io ed Emanuele siamo stati incaricati di provvedere all'organizzazione delle registrazioni che avrebbero visto la comprensione e la lettura di tutte le opere murali realizzate in questi anni: “Ael. Tutt’egual Song ’e Criature” di Jorit, “‘A Pazziella ’n Man’ ‘e Criature" di Zed1, “Chi è Vulut Bene, nun s’o Scorda” di Rosk&Loste, “Lo Trattenemiento de’ Peccerille” di Mattia Campo dall’Orto, “‘A Mamm’ ‘e Tutt' ‘e Mamm’” de La Fille Bertha, “Je Sto Vicino a Te” di Daniele Nitti, “‘O Sciore cchiù Felice” di Fabio Petani e “Cura ‘e Paure” di Zeus40.

I bambini selezionati per questo progetto sono tre: Luciano Palumbo, Rosa Pace e Gaia Cinquegranelli, le cui voci, nei prossimi mesi, guideranno tutti i curiosi, appassionati e turisti che visiteranno il Parco dei Murales. Di certo non sono mancate le difficoltà, in particolar modo se consideriamo la giovane età dei narratori e la poca dimestichezza con le attrezzature di riproduzione audio come microfoni e registratori. Ma gli aspetti positivi sono sicuramente più forti: le famiglie dei bambini, ad esempio, si sono dimostrate molto contente di aiutarci, dandoci la possibilità di organizzare sessioni di registrazione presso il Centro Territoriale per la Creatività Urbana. L'iniziativa ha finanche avuto un piccolo ma importante spazio in televisione, grazie ad un servizio andato in onda la sera del 21 ottobre su TG1.

Ancora una volta l’obiettivo che abbiamo provato a raggiungere è stato quello di provare a portare uno spiraglio di positività nella vita di tutti i giorni e le parole che Gaia (11 anni), ci ha rilasciato, ne sono la dimostrazione: “Qualche mese fa ho visitato la sezione egizia del Museo Archeologico di Napoli e con noi c'era una guida bravissima che è riuscita a farmi appassionare di tutto. Proprio per questo sono felice di aver dato una mano per le registrazioni di queste audio-guide così anche io potrò accompagnare con la mia voce tutti i visitatori che verranno al Parco dei Murales.”

Questo articolo prima ancora di narrare quanto di bello è stato fatto in queste ultime settimane vuole proprio essere un ringraziamento rivolto a Luciano, Rosa e Gaia e soprattutto alle loro famiglie che hanno scelto di supportarci!