Shoah. Il viaggio di 100 studenti, Azzolina: “La memoria per sconfiggere l’odio”

di Redazione
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Gli studenti hanno potuto visitare, nei giorni scorsi, il ghetto della città di Cracovia

diregiovani Delle grandi sedie di metallo, disseminate nella piazza dove un giorno i nazisti relegavano gli ebrei in attesa della deportazione verso i campi di sterminio. È iniziato da qui, dalla ‘Piazza degli eroi del ghetto’ di Cracovia, il viaggio della Memoria che tra oggi e domani che ha accompagnato cento studenti nei luoghi dello sterminio nazista.

“Questa è la vostra storia, è la nostra storia. Perché è una storia che ci appartiene. È la storia della Europa, non solo degli ebrei”, ha detto loro lo storico Marcello Pezzetti, che ha accompagnato i ragazzi nell’ex ghetto nazista e poi nell’antico quartiere di Kazimierz. Una lunga passeggiata nei luoghi dal passato doloroso, che oggi rivivono grazie alla presenza dei ragazzi.

“È un viaggio davvero emozionante- dice uno di loro– Queste cose ci servono per ricordare, per far sì che le prossime generazioni non ricadano negli errori del passato”.

Dopo la visita al ghetto, gli studenti si sono riuniti nella Sinagoga Tempel, accompagnati dal neoministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, dal sottosegretario Giuseppe De Cristofaro, da Noemi Di Segni, Presidente del l’Ucej, e da David Ermini, Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM).

In quell’occasione è stata anche firmata la Carta d’Intenti tra il ministero dell’Istruzione, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, il Consiglio Superiore della Magistratura e l’UNAR (l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’Accordo nasce per promuovere attività di sensibilizzazione, formazione e studio tra gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, per il contrasto a ogni forma di discriminazione e di violenza.

“Sull’importanza della Storia, a maggior ragione in questa fase, non sono ammesse esitazioni. Quel che è accaduto ad Auschwitz è semplicemente disumano- ha dichiarato la ministra Azzolina– Ai ragazzi va il testimone della Storia. Il nostro impegno a far sì che mai, in nessuno modo, l’indifferenza si insinui fra di noi o che l’odio riprenda forza”.

(Fonte e Foto:diregiovani.it)