36 i cittadini che, dedicatisi con impegno esemplare alla solidarietà, al volontariato e all'inclusione, hanno ricevuto dal Presidente della Repubblica le onorificenze

Nella giornata del 29 dicembre a Roma, presso il Quirinale, 36 cittadini hanno ricevuto le onorificenze del Presidente Mattarella per essersi dedicati con notevole impegno nel sociale. 

Giovani e anziani, uomini e donne, padri e madri, ognuno di loro che,  con la propria storia ed esperienza, ha deciso di dedicarsi volontariamente al prossimo.  Tanti  gli ambiti sociali in cui questi “eroi” si sono distinti: promozione ed educazione culturale nel senso più ampio della parola, legalità, sostegno psicologico e morale a chi è affetto da malattie come il cancro o in reparti di ospedali pediatrici per regalare un sorriso ai bambini ricoverati e una carezza ai loro genitori, sostegno per le donne purtroppo sempre più vittime di violenza in ogni sua forma e genere, supporto e inclusione per persone con disabilità, inclusione e recupero di giovani con problemi legati alle dipendenze o che si trovano nelle carceri, sostegno per l’integrazione di persone provenienti da ogni parte del mondo,tutela dei minori.

Chiara Amirante, Domiziana Avanzini, Nazzarena Barboni, Carolina Benetti, Rachid Berradi, Valentina Bonanno, Alma Broccoli, Laura Bruno, Angela Buanne, Ciro Corona, Nicoletta Cosentino, Don Luigi D'Errico, Aldo Andrea Di Cristofaro, Vittoria Ferdinandi, Anna Fiscale, Danilo Galli, Cinzia Grassi, Elisabetta Iannelli, Sara Longhi, Alfonso Marrazzo, Egidio Marchese, Don Tarcisio Moreschi, Fausta Pina, Padre Salvatore Morittu, Enrico Parisi, Valeria Parrini, Valeria Parrini, Immacolata Petrosino, Ugo Martino, Michela Piccione, Serena Piccolo, Enrico Pieri, Christian Plotegher, Fabiano Popia, Giovannella Porzio, Rachele Spolaor, Mattia Villardita: questi i nomi dei 36 commendatori

Anche Maria Cristina Pisani, Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani si è espressa in merito all’assegnazione delle onorificenze dichiarando: “Il conferimento delle onorificenze al Merito da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a tante donne e giovani è una straordinaria notizia che inorgoglisce ogni italiano. Le motivazioni del riconoscimento testimoniano che nonostante le difficoltà di tutti i giorni, tante persone con esperienze diverse si impegnano nel loro quotidiano ad aiutare gli altri promuovendo una visidicne positiva della vita”. E ha concluso: “La storia, su tutte, di Serena Piccolo di 18 anni, che nonostante la sua malattia ha scelto di sostenere gli esami di maturità in presenza, è un vivo esempio di coraggio e forza d’animo a cui le nostre ragazze e i nostri ragazzi devono guardare con ammirazione”.

(Fonte: La Repubblica/ fonte foto: AgenSir)