Terzo Settore, Fondazione con il Sud ed Enel Cuore lanciano bando per l'inclusione sociale

di Redazione

Il bando ha l'obiettivo di favorire l’inserimento sociale ed attivare percorsi di accompagnamento all’autonomia di persone con fragilità o a rischio marginalità e disagio.

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Valorizzare e innovare attraverso nuovi strumenti e tecnologie le vocazioni e le eccellenze del territorio a rischio scomparsa, per promuovere l’inserimento sociale e favorire l’autonomia delle persone più fragili nelle aree interne del Sud Italia. Parte da questa idea il bando promosso da Fondazione CON IL SUD e Enel Cuore Onlus e rivolto alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.

Disoccupazione, aumento delle disuguaglianze e delle povertà, crisi di numerosi settori sono solo alcune delle conseguenze drammatiche causate dalla pandemia. In particolare, la crisi occupazionale ha colpito soprattutto giovani, donne e immigrati che vivono nelle aree interne del Sud Italia, che costituiscono il 70% dei comuni meridionali (1.472 comuni su un totale di 2.116). A causa della distanza dai servizi essenziali, infatti, in questi piccoli centri si è aggravato il fenomeno dell’isolamento, con conseguente riduzione demografica e dell’occupazione.

Riscoprire e rinnovare le eccellenze e le vocazioni locali legate a turismo, artigianato, agricoltura, enogastronomia può diventare non solo un’opportunità lavorativa per chi è in condizioni di fragilità o marginalità, ma anche un’occasione per favorire coesione sociale e processi virtuosi e duraturi di sviluppo locale nei piccoli comuni del Mezzogiorno.

“Spesso ci lamentiamo del fatto che le bellissime tradizioni del nostro Sud si stanno perdendo, insieme agli antichi mestieri”, ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD.  “Con questo bando vogliamo dire ai giovani e a chi vive in situazioni difficili che è possibile trasformare questo prezioso patrimonio in uno strumento di crescita, economica, umana e sociale. E’ solo un piccolo passo, ma è importante per trasmettere il messaggio che non possiamo dimenticarci dei piccoli comuni delle aree interne, spesso gli unici a tutelare ancora antiche tradizioni e conoscenze, quando parliamo di sviluppo del nostro Mezzogiorno. E’, inoltre, un importante segnale per i giovani che pensano sia inevitabile andar via dal Sud”.

“Con la promozione di questo bando, insieme a Fondazione con il Sud, siamo convinti di poter contribuire concretamente alla crescita del Sud Italia e dei comuni dell’entroterra meridionale, troppo spesso trascurati”  ha dichiarato Michele Crisostomo, Presidente di Enel e di Enel Cuore Onlus. “Questo progetto intende promuovere l’inclusione sociale delle persone più fragili, valore fondante di Enel Cuore, attraverso percorsi lavorativi che preservino e rilancino le tante tradizioni di eccellenza dei nostri territori. Con uno sguardo all’innovazione e alla tecnologia possiamo rompere l’isolamento e ricomporre il tessuto sociale, favorendo al contempo uno sviluppo economico sostenibile delle comunità del nostro meridione”.

Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni: almeno due non profit – di cui una con ruolo di responsabile del partenariato – a cui potranno aggiungersi realtà del mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. Attraverso il bando, che scade il 13 dicembre 2021, possono essere sostenuti progetti fino a complessivamente 1,5 milioni di euro, messi a disposizione dai due enti promotori.

Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros >> www.chairos.it

 

(Fonte articolo/foto: Fondazione con il sud)