#Cultura

Università italiane. Si registrano le prime occupazioni

Intervista a Federico Simonetti, uno dei coordinatori della protesta che da oltre due mesi si sta svolgendo nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’ Università Federico II. ‘Chiediamo che studenti, docenti, ricercatori e lavoratori dell'università partecipino uniti, al dibattito’ (di Giuseppina Ascione)

simona.jpgNelle ultime ore il clima negli atenei italiani si fa sempre più caldo. Continuano i vari sit-in, le manifestazioni e si registrano anche le prime occupazioni. A Roma dalla Sapienza è partito un corteo di studenti diretto verso il ministero dell'Economia. Ma nonostante l’affluenza che si sta registrando, i ragazzi appaiono molto sfiduciati per il quadro attuale della situazione, hanno voglia di cambiare, rivendicano il diritto per uno studio a 360 gradi, che non è solo quello in aula, e la necessità di una Università più vivibile.

#ProtagonismoGiovanile

Identikit dell'ultras napoletano. Tra intercettazioni e interrogatori in Questura

La loro è una fede: vivono per il colore della maglia. E in nome di quella fede picchiano, distruggono, tacciono. Sono gli ultras, che spesso fanno del calcio violento un antidoto al disagio, un modo per non pensare a una condizione che li vede quotidianamente ai margini della società. Ma qual è il loro identikit? (di Monica Scotti)

.

sanpaolo.jpgL'ultras “fondamentalista” è giovane, ha un'età che varia dai venti ai trentacinque anni, in genere non ha studiato, quasi sempre è disoccupato, odia la polizia, segue la “legge della curva” ( che spesso è dettata dai clan), è ossessionato dal logo della sua fazione tanto da farselo tatuare e da disegnarlo ovunque (il panorama del lungomare di Napoli è “sfregiato” da numerose scritte ultras fatte comparire nottetempo sugli scogli; diversi «marchi» dei Mastiffs sono evidenti anche sulle facciate di chiese medioevali del centro storico e di palazzi antichi del Corso Vittorio Emanuele).

#Sociale

"La disabilità non è un mondo a parte, ma è una parte del mondo"

“‘Handiamo’ ad indebolire le barriere!” Intervista a Paolo Conte, Presidente dell’associazione Handiamo!. Un progetto che da spazio, voce e visibilità agli ‘invisibili’ (di Gianfranco Mingione).

2007_la_musica_alla_festa.jpg

#Opportunità

Poca innovazione nelle Università italiane

Eppure esistono alcune realtà in Italia che si stanno attivano contro la fuga dei cervelli (di Andrea Sottero)

italia.gif

#ProtagonismoGiovanile

Arteteca: un vulcano di idee e progetti alle pendici del Vesuvio

Nei nostri progetti sono stati coinvolti “circa mille giovani, con una media di duecento all’anno, di cui circa il 10% fuori regione e un 2% estero. Intervista a Luca Borriello, giovane ideatore e presidente, e non solo, di Arteteca … (di Anna Laudati)

luca_borriello_ok.jpgChi è Luca Borriello? Mi sono laureato sei anni fa in Conservazione dei Beni Culturali, con una ricerca in Antropologia culturale e Storia dell’arte contemporanea sull’evoluzione delle forme alfabetiche d’Occidente. Ho quindi collaborato (e con alcune di esse ancora collaboro) con le cattedre di Teoria e tecniche della comunicazione di massa, Antropologia culturale, Tecniche della comunicazione pubblicitaria, Storia della radio e della televisione e Fenomenologia delle trasformazioni culturali. Ho svolto varie consulenze tra Ministero degli Esteri, Enti locali ed aziende, sempre nell’ambito culturale ed artistico e della creatività e comunicazione.

#Cultura

Facebookmania: Un campanello d'allarme o il segno che i tempi sono cambiati?

Per gli psicologi è solo la risposta ad un bisogno ……… (di Anna Laudati)

.

imagesfacebook.jpgSecondo gli ultimi dati gli italiani iscritti a Facebook sono 1 milione 369 mila (su 132 milioni di utenti nel mondo), con un incremento di 'visitatori' che, in appena un anno, ha segnato un +961% (con un +135% degli iscritti). Il fenomeno può essere spiegato con la facilità ad iscriversi ad entrare in contatto con centinaia tra conoscenti, amici di vecchia data e nuovi amici segnalati da altri amici e conoscenti. Sta di fatto che quella per Facebook è diventata nel giro di pochissimo tempo una vera e propria passione per gli under 40 italiani.
#ServizioCivile

Volontari in Servizio Civile aderiscono al sit-in "Siamo tutti Saviano, siamo tutti bersagli"

I delegati dei Volontari in Servizio Civile della Campania aderiscono al sit-in “Siamo tutti Saviano, siamo tutti bersagli”, organizzato dalla Associazione Studenti Contro la Camorra e dalla NACO – Nuova Anticamorra Organizzata, che si terrà il giorno 27 ottobre ore 18 presso largo S. Giovanni Maggiore Pignatelli (Antistante Palazzo Giusso, Università L’Orientale).

<< Il Servizio Civile è difesa non violenta della patria, in quanto tale è un dovere per noi scendere in piazza, far sentire anche la nostra voce e dimostrare che in questa città esiste una società civile sana, che va tutelata con tutti i mezzi >>.

#Opportunità

Be the Change: finanziamenti per progetti gestiti da giovani

Se avete meno di 25 anni e un progetto incentrato sullo sviluppo della vostra comunità a livello locale, date uno sguardo ai requisiti per il programma di finanziamenti e presentate la vostra domanda di partecipazione all’organizzazione Peace Child International. Il programma incoraggia i giovani a “rappresentare in prima persona il cambiamento” che desidererebbero vedere nella propria comunità.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 31Ottobre 2008.

Ulteriori informazioni sul programma di Peace Child International sul sito: www.peacechild.org

#ServizioCivile

Amesci. "Aderiamo all'iniziativa dell'Associazione Napoletani Contro la Camorra e di NACO

“Dobbiamo essere tutti grati a Roberto Saviano – ha dichiarato Enrico Maria Borrelli, Presidente Amesci - per lo straordinario gesto di coraggio compiuto. Tutelare la libertà di Saviano a scrivere di camorra significa salvaguardare le libertà di tutti. L’iniziativa lanciata dei ragazzi anticamorra vedrà senza alcuna esitazione l’adesione e il sostegno di Amesci, da tempo impegnata quotidianamente sul fronte della lotta anticamorra. . .”

#Cultura

Studenti napoletani contro la Camorra e NACO: SIAMO tutti Saviano

Le due associazionie napoletane promuovono una manifestazione il 27 ottobre, presso l'Istituto Universitario Orientale (di redazione)

L’indignazione, la vergogna, la voglia di una società migliore ci spingono a dire No alla prepotenza e al giogo della Camorra. Abbiamo voglia di manifestare il nostro disappunto verso atteggiamenti di esplicita arroganza nei confronti di chi da anni denuncia una realtà rimasta troppo tempo nell’ombra. Abbiamo voglia di manifestare la nostra solidarietà a Roberto Saviano, perché tutti noi ci sentiamo nel mirino, perchè tutti noi SIAMO Roberto Saviano.