Cv&Coffee, cercare lavoro... in caffetteria!
L’idea innovativa di Teresa Pastena, una italiana a Londra. (Alessandro Etzi)
L’esperienza lavorativa londinese, al pari del viaggio on the road, è un classico per i giovani. Ma i tempi cambiano e non basta più la buona volontà per inserirsi in realtà lavorative nuove e sempre più competitive. Teresa Pastena, fondatrice di Cv&Coffee, ci spiega i servizi di consulenza per aiutare gli italiani alla ricerca di un impiego in Inghilterra.
Quali sono i servizi che offre Cv&Coffee e quale è la mission, lo spirito di questa agenzia?
CV&Coffee è un servizio di consulenza rivolto agli italiani che sono alla ricerca di una prima esperienza professionale a Londra ed i professionisti che hanno già maturato esperienze lavorative a Londra (molto spesso esperienze per migliorare la conoscenza della lingua inglese ma non sempre nel proprio settore di studi). Dalla revisione dei curricula a quella delle lettere motivazionali, passando per la preparazione ai colloqui di lavoro, CV&Coffee rende la candidatura dei propri clienti più forte, in un mercato difficile e molto competitivo come quello inglese. Assistiamo però anche coloro che sono in Italia e programmano un trasferimento a Londra e non sanno da dove cominciare: un buon CV è certamente il punto di partenza! Il CV cosiddetto ‘europeo’ non esiste in Inghilterra e candidarsi con un formato che non corrisponda ai parametri di selezione inglesi, comporta l’automatica esclusione da possibili colloqui di lavoro.
Nasciamo con l’obiettivo di educare ed informare i giovani, e meno giovani, italiani, e fornire loro gli strumenti necessari per una ‘job hunting’ di successo. Offriamo consulenze face-to-face ma anche di gruppo attraverso l’organizzazione di workshops mensili a Londra, e stiamo cominciando a lavorare anche con realtà educative italiane (associazioni non profit, scuole e università) per organizzare, anche in Italia, workshops sulla preparazione di CV in inglese.
Oltre alla professionalità, competenza e conoscenza del mercato inglese, offriamo la possibilità di conoscere nuovi quartieri londinesi. Le nostre consulenze infatti avvengono tutte in caffetterie indipendenti (no alle grandi catene) ideali per incontrare i nostri clienti e conoscerli meglio dal punto di vista professionale.
Da quando siete attivi e quale è il trend di adesioni?
CV&Coffee è nato nello scorso settembre ed ha subito riscosso un notevole successo catturando l’attenzione di moltissimi italiani che, un po’ per l’originalità del progetto e un po’ per necessità, ci contattano quotidianamente per ricevere revisioni e consulenze. L’idea nasce da un’esperienza personale, risalente a quando mi sono trasferita a Londra, ma anche professionale. Come responsabile raccolta fondi ed eventi per una grande ONG ho reclutato molti volontari e stagisti: quest’esperienza mi ha aperto gli occhi sulla scarsa conoscenza che i giovani europei, e non solo italiani, hanno del CV in inglese, appassionandomi subito e ritrovandomi in molte occasioni ad assistere i miei stagisti nella preparazione di CV e lettere motivazionali.
Come si svolgono gli incontri in caffetteria? Oltre alle persone che richiedono le vostre prestazioni, chi partecipa?
Gli incontri avvengono tutti su base individuale, face-to-face, tra il cliente ed uno dei nostri consulenti, me inclusa. Trascorriamo assieme un’oretta, loro portano il CV e ripercorriamo l’intero percorso di studi e lavorativo per individuarne i punti di forza, le competenze e la expertise che possono apportare all’interno di un’azienda. A distanza di qualche giorno dall’incontro, il cliente riceverà via e-mail il CV completamente revisionato e pronto per essere inviato alle aziende e agenzie di reclutamento inglesi. Le nostre consulenze sono ad ampio raggio, non prepariamo solo il CV ma insegniamo a strutturarlo secondo i criteri inglesi in modo che i nostri clienti siano autonomi ed indipendenti per candidature future.
Le persone che si iscrivono ai vostri servizi mediamente che età hanno e quali titoli di studio? Sono alla ricerca di primissime esperienze lavorative oppure ne hanno già maturata qualcuna?
Abbiamo clienti con background differenti. Principalmente assistiamo coloro che sono in possesso di un titolo di studi, una discreta conoscenza della lingua inglese, che vivono e lavorano a Londra da diversi mesi (a volte anni) ma vorrebbero svolgere una professione più attinente al proprio settore di studi. Aiutiamo però anche coloro che sono alle prime armi e che stanno progettando un trasferimento nella terra albionica e non sanno da dove cominciare. Il dato interessante è che non sono più i ventenni a lasciare l’Italia ma sempre di più gli over 30, e in alcuni casi anche quarantenni che desiderano trasferirsi a Londra per offrire un futuro migliore ai propri figli. L’altro dato che fa riflettere è che un tempo si partiva per poi ritornare, ora si parte e basta.
In riferimento a ragazzi neo-diplomati e neo-laureati, come giudicate i loro curriculum e le competenze da loro acquisite? Sufficienti per il mondo del lavoro, da rafforzare, differenziare?
I curricula che riceviamo al 90% sono completamente da rifare perchè errati nella forma e nei contenuti! Il CV in Inghilterra gioca un ruolo fondamentale nelle assunzioni perchè è attraverso il curriculum che si seleziona, in maniera trasparente e corretta, il miglior candidato. Per questa ragione, non sono concessi errori in un CV! Molti italiani, pur avendo le giuste qualifiche e competenze, non mettono bene in risalto le proprie skills e si propongono sul mercato in maniera sbagliata. A questo aggiungo che le agenzie e le aziende inglesi raramente offrono colloqui di lavoro a coloro che non hanno maturato alcuna esperienza lavorativa in Inghilterra, a meno che non si tratti di posizioni ‘senior level’. E’ importante perciò partire dall’Italia con molta determinazione e voglia di fare perché molto spesso, bisognerà ricominciare da zero, con uno stage o del volontariato.
Quali sono i settori lavorativi per cui l’agenzia offre consulenze e quali sono quelli in cui avete feedback positivi?
CV&Coffee è specializzato nei settori del marketing, eventi, non profit , medico-psicologico, turistico e alberghiero. Riceviamo un buon feedback in tutti i settori, anche se quelli turistico e alberghiero sono tra i più richiesti, se non altro perché molti hanno bisogno di migliorare l’inglese prima di proporsi nel proprio settore di studi e competenza.
Come è nata l’agenzia? Da italiana che lavora all’estero che ambiente hai trovato in Inghilterra?
CV&Coffee nasce dalla passione e competenza di un team di esperti consulenti, psicologi del lavoro e clinici, italiani ed inglesi, che hanno una decennale esperienza nel settore.
Personalmente a Londra ho da sempre trovato un ambiente giovane e meritocratico, fin dalle primissime esperienze nel lontano 2002. Il mio primo manager aveva 4 anni in meno di me e questa cosa mi provocava grande imbarazzo.
L’Inghilterra investe tanto nei giovani e le aziende credono fortemente nella formazione dei propri impiegati. E la crescita professionale è importante per gli stessi lavoratori e se non avviene attraverso corsi formativi e promozioni, si cambia azienda!
In Italia siamo in grave ritardo per quanto riguarda formazione e istruzione superiore: è un gap difficilmente colmabile quando si approccia alla realtà inglese?
E’ importante rafforzare il livello di conoscenza della lingua inglese ed investire su quello. Senza la conoscenza dell’inglese si fa poco e soprattutto, diventa difficile competere con i giovani europei. Secondo una recente classifica stilata da EF (English First), l’Italia ha una conoscenza dell’inglese media ma siamo al 24˚ posto, dopo la Spagna e la Francia! E vada per la Spagna (campioni del mondo) ma in classifica dopo la Francia proprio no!
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