Preso Antonio Iovine.Quando la società civile scende in piazza per festeggiare l’arresto di un boss

di Anna Laudati

A Napoli non era mai accaduto ed infatti i poliziotti partenopei si sono commossi davanti ai festeggiamenti ed ai cori intonati dai tanti giovani radunatisi per festeggiare l’arresto di Iovine. (Andrea Pellegrino)

1studenti_anticamorra_arresto_iovine_2

Molto di più di un semplice brindisi, o di un attimo di allegria. Quella a cui si è assistito ieri davanti alla Questura di Napoli è un evento storico. Vedere dei cittadini festeggiare per strada l’arresto di un boss non è stata una cosa scontata o da poco, bensì una dimostrazione che la società civile è in fermento. I poliziotti napoletani non si aspettavano una tale dimostrazione di solidarietà da parte dei cittadini che dopo l'arresto di Antonio Iovine, super boss della famiglia dei Casalesi latitante da anni, hanno festeggiato con cori e spumante davanti alla Questura. I poliziotti hanno raccontato commossi che erano 14 anni che aspettavano questo momento e gli studenti hanno promesso che torneranno a festeggiare dopo ogni nuovo arresto, coinvolgendo sempre più cittadini napoletani. 

"Abbiamo voluto ringraziare personalmente le forze dell’ordine che, con questo arresto, hanno dato un duro colpo alla camorra – ha dichiarato Simone Scarpati, Presidente dell’Associazione Studenti Contro la Camorra. Crediamo e lavoriamo quotidianamente per riscattare questa città, oggi con più speranza ed entusiasmo di ieri”. 

Tante le adesioni ricevute all'iniziativa: insieme agli Studenti Contro la Camorra, organizzazione che da oltre vent’anni lavora tra i giovani per la promozione della legalità, c'erano anche Napoli Buona, Amesci, ASU, Assi, Callisto Arts, Confederazione degli Studenti, Giovani Verdi,  Modavi Napoli, Azione Universitaria, Agisco, Progetto  Alfa e Universitas Scolarum. Davanti alla gioia e all’allegria dei giovani che festeggiavano davanti la Questura di Napoli, molti cittadini comuni si sono avvicinati per unirsi ai cori. Erano presenti i titolari del famoso bar Gambrinus, il Presidente dell' Unipan l' associazione dei panificatori campani Domenico Filosa, il titolare della libreria Treves Rino De Martino, lo scrittore Maurizio De Giovanni, il pizzaiolo Gino Sorbillo, il consigliere regionale del PD Antonio Marciano, il Presidente del Consiglio di Ateneo della Federico II Marco Race e il Presidente del Forum dei Giovani alla Provincia di Napoli Francesco Micera.

1studenti_anticamorra_arresto_iovineIl lunghissimo elenco delle adesioni è continuato a crescere fino al brindisi, tanto più che la manifestazione di sostegno alle forze dell’ordine ha mantenuto come giusto che fosse un profili bipartisan. Tanti cartelli a favore dei poliziotti e anche dello scrittore Saviano: "Grazie ragazzi", "Adesso arrestate Zagaria", "Poliziotti eroi napoletani", "Arrestateli tutti". 

"Abbiamo festeggiato e brindato - spiegano Francesco Emilio Borrelli e Gaia Trunfio che da ex presidenti di Studenti Contro la Camorra hanno contribuito a promuovere l' iniziativa - con convinzione. Erano 14 anni che aspettavamo questo momento. I poliziotti ci hanno raccontato commossi che è stata la prima volta che i cittadini sono andati ad applaudirli e a festeggiarli fuori la Questura. Gli abbiamo promesso che torneremo a brindare ad ogni arresto con sempre più cittadini napoletani". 

"Siamo qui a festeggiare con gli amici delle altre associazioni l'ennesimo successo dell'antimafia dei fatti - dichiara Alessandro Sansoni, Presidente provinciale di Napoli del MODAVI - L'arresto del boss Iovine ha un valore pratico e simbolico altissimo. Congratulazioni alle forze dell'ordine, alla magistratura e al governo che con il loro lavoro hanno permesso di ottenere questo risultato".