Lavoro: in Italia 500mila stagisti l'anno, nel 2022 attivati 314mila tirocini extracurriculari
L’intervista a Eleonora Voltolina, fondatrice della Repubblica degli stagisti.
"Gli stagisti in Italia sono circa mezzo milione all'anno. Questa cifra, salvo il 2020 per ovvie ragioni, è ormai stabile da anni. Si tratta peraltro di una cifra formata da un segmento certo, cioè quello degli stage extracurricolari (svolti al di fuori dei percorsi di studio), che vengono monitorati attraverso le comunicazioni obbligatorie, e un segmento 'incerto', letteralmente ignoto, quello degli stage curricolari, svolti mentre si compie un percorso formativo, che non vengono registrati e che dunque possono solo essere stimati". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Eleonora Voltolina, fondatrice della Repubblica degli stagisti.
"Nel 2022 - spiega - sono stati attivati in Italia quasi 314mila tirocini extracurricolari. Oltre 66mila di questi, vale a dire oltre uno su cinque, hanno avuto luogo in una sola Regione: la Lombardia, che si conferma la capitale degli stagisti. Per quanto riguarda i curricolari, la Repubblica degli stagisti in mancanza di rilevazioni puntuali stima che siano circa 200mila all'anno. In totale quindi mezzo milione di persone che hanno cominciato un tirocinio l'anno scorso". "Rispetto specificamente agli extracurricolari - sottolinea - è interessante sottolineare che non si tratta affatto di una esperienza riservata ai giovani: oltre 46mila delle persone coinvolte in un tirocinio nel 2022 avevano più di 35 anni. Vale a dire quasi uno stagista su sette è di mezza età. In particolare, quasi 9mila sono gli ultra 55enni che sono stati inseriti in stage".
"In generale - commenta Eleonora Voltolina - la situazione degli stagisti italiani ha avuto un netto miglioramento tra il 2012 e il 2014, con l'approvazione delle Linee guida Stato-Regioni e l'introduzione delle normative regionali che hanno garantito nuovi diritti ai tirocinanti extracurricolari, tra cui quello a ricevere una indennità mensile. Ma da ormai dieci anni la situazione è purtroppo ferma: tutti i tentativi di apportare ulteriori miglioramenti sono stati rigettati o rallentati dalla politica". "Basti pensare - avverte - alla situazione normativa dei tirocini curricolari, una vera emergenza nazionale. La normativa vigente (dm 142/1998) è vecchia di un quarto di secolo e non più in grado di tutelare adeguatamente tutte le persone, nella maggior parte dei casi giovani, che fanno stage durante un percorso di studi. Il caso più frequente è quello degli studenti universitari. Nessun diritto per loro, nessuna indennità garantita, non si sa nemmeno quanti siano ogni anno, perché la proposta di allargare anche a questi tirocini l'obbligo di comunicazione obbligatoria viene puntualmente rigettata, anche se sarebbe a costo zero per lo Stato"