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Arriva oggi nelle sale di tutto il mondo l’attesissimo capitolo conclusivo della serie nata dalla penna di J.K. Rowling che svelerà il destino del maghetto nella battaglia contro Lord Voldemort. (Marco Di Maro)

Harry Potter e i doni della morte Parte II è l’ottava pellicola tratta dalla serie di romanzi della scrittrice britannica J.K. Rowling. A conferma del grande successo della saga, la versione cartacea, composta da 7 volumi, ha appassionato in questi anni oltre 400 milioni di lettori, mentre la trasposizione cinematografica, che conta un capitolo in più per la divisione in due parti dell’ultimo film, ha ottenuto incassi record con ognuna delle precedenti pellicole.

Dov’eravamo rimasti quindi? I doni della morte Parte I, uscito a Novembre 2010, ci aveva mostrato Harry, Hermione, e Ron in fuga, inseguiti ovunque dai Mangiamorte e alla ricerca degli Horcrux, gli oggetti che racchiudono l’anima del Signore Oscuro e che rappresentano l’unico modo per sconfiggerlo. La scena finale mostrava Voldemort intento a profanare la tomba di Silente per rubare la potente bacchetta di Sambuco.

In questa seconda parte i tre protagonisti riescono a recuparare un altro Horcrux rubandolo alla banca dei maghi e tornano ad Hogwarts per distruggere gli ultimi due rimasti e per affrontare lo scontro finale con l’esercito del Signore Oscuro, supportati dagli studenti e dall’Ordine della Fenice. Assisteremo quindi, tra incantesimi, magie ed effetti spettacolari, all’epilogo dell’eterna sfida tra il bene e il male e alle rivelazioni che questa porterà con sé.

Per la quarta volta alla regia troviamo David Yates, che ha diretto i precedenti “L’Ordine della Fenice”, “Il Principe Mezzosangue” e “I doni della morte Parte I”. Dalla prima pellicola al film in uscita oggi i temi e le atmosfere sono molto cambiate, passando dall’impostazione fiabesca di Chris Columbus alle ambientazioni più dark e drammatiche che hanno contraddistinto gli ultimi episodi. Gli stessi attori Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint sono arrivati sul set da bambini nel 2001 e hanno vissuto e portato in scena i cambiamenti della loro adolescenza. Oltre a loro un cast con innumerevoli presenze d'eccezione, tra le quali Helena Bonham Carter, Alan Rickman, Ralph Fiennes ed Emma Thompson.

Harry Potter saluta così il pubblico che con passione lo ha seguito in questi dieci anni di avventure, che ha visto crescere e cambiare i personaggi e gli attori che li hanno interpretati, lasciando un vuoto incolmabile tra gli appassionati. La scrittrice J.K. Rowling, da parte sua, durante la prima a Londra ha lasciato comunque aperta una piccola porta per un ritorno in futuro della sua creatura più famosa.

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