A Trento in scena “La Musica Cresce insieme a Te”

di Andrea Pellegrino

Ieri, presso Auditorium Santa Chiara in via Via S. Croce, 67 a Trento, è stato presentato il nuovo lavoro diretto da Angelica E. Calo Livne “La Musica Cresce insieme a Te” sul dialogo interreligioso ed i giovani. (Andrea Pellegrino)

Officina_Medio_Oriente_2012 Un dialogo di note e movimenti per parlare delle stagioni dell'adolescenza e far narrare ai giovani stessi cosa significhi crescere e diventare adulti. Dubbi, emozioni, interrogativi e desideri di ogni generazione e ogni luogo, ma che si manifestano con più potenza in una terra nella quale si calca troppo spesso il segno sulle diversità e meno sulle similitudini perché questi giovani artisti arrivano da Israele. Il titolo dell'opera che fonde musica e teatro danza è “La musica cresce insieme a te”.

Protagonisti dello spettacolo sono stati i giovani del Teatro Arcobaleno della Fondazione Beresheet LaShalom e dell'Ensamble Lauda: ragazzi tra i 14-18 anni dei kibbuzim, dei moshavim, dei villaggi arabi e delle cittadine del Nord d'Israele; insieme hanno creato un piccolo poema pedagogico accompagnato da brani di musica medievale e orientale da Frescobaldi a Bach, da Vivaldi ai Fratelli Rahbani suonati dal vivo e interpretati con immagini di teatro-danza. Un'unione ispirata da Zubin Mehta che segue l'orchestra giovanile Lauda come una serra preziosa per i futuri musicisti della filarmonica israeliana. Sono tutti adolescenti che vivono il dialogo, la positività e il rispetto per l'altro come ragione di vita e ne fanno uno spettacolo ammirevole. A creare e coordinare il progetto Marina Minkin, direttrice dell'Ensamble e Angelica E. Calo Livne entrambe artiste-educatrici con alle spalle una lunga esperienza nel campo musicale, teatrale.

Per Angelica E. Calo Livne  Trento non è una prima volta: pochi mesi fa ha portato in scena il suo più noto successo Beresheet ed è stato quindi naturale tornare a coinvolgere con il nuovo evento, i giovani italiani, infatti si uniranno due gruppi di ragazzi di Trento: l'Orchestra Fuori Tempo e il gruppo teatrale Portland per una doppia performance sperimentale. Chiediamo ad Angelica cosa la spinga a lavorare quotidianamente al fianco dei giovani su un tema tanto difficile come il dialogo interreligioso: “Un'esperienza strordinaria: vedere adolescenti che intrecciano i loro sentimenti attraverso musiche antiche, attraverso simboli ed immagini. Vederli gioire sul palco  attraverso la danza, i suoni e il messaggio che portano con sé! Chiunque – conclude Angelica - ha la fortuna di educare, di creare qualcosa per  e con i ragazzi, lega la sua anima al futuro del mondo!”