T'amo... Tanotango
Si è conclusa ieri 9 settembre la X edizione del Tanotango Festival che ha visto esibirsi tangheri professionisti e dilettanti nelle diverse location partenopee previste dal festival: la Galleria Umberto I, il circolo dell’Ilva di Bagnoli, la Galleria Principe ed il roof garden dell’Hotel Mediterraneo. Su SCM la photogallery dell'evento. (Maddalena Nardaggio)
Partecipare ad una di queste serate significa, inevitabilmente, conoscere un altro modo di divertirsi con la danza. E che danza: il Tango, con i suoi semplici rituali, dal cambio delle scarpe a quello delle dame. Queste ultime, arrivano nella Milonga con abiti scollati e gonne svolazzanti, salutati amici e conoscenti, si accomodano e tiran fuori dalla borsetta le scarpe da tango.
Rosse, nere, colorate, scintillanti, simbolo coreografico e immancabile di questo ballo. Stessa procedura per gli uomini, anche se qualcuno resta tranquillamente in scarpe da tennis.
Quando il musicalizador fa partire la musica, gli uomini si avvicinano alle donne e le invitano in pista a ballare. Nel tango, l’uomo con la destra cinge la schiena della compagna e con la sinistra le stringe la mano, lui conduce e lei lo segue, i loro corpi si muovono in una danza passionale, romantica, gioiosa, triste, un romanzo di pochi minuti tra 2 persone che si conoscono da poco e che interpretano ciò che vivono in quell’istante.
Anche quest’anno il Tanotango Festival ha avvicinato appassionati e curiosi al turbinio di emozioni, musiche, passi che questa danza ci regala, come raccontato dagli scatti delle fotografe Tiziana Cennamo e Maddalena Nardaggio.