The Vinyl Library, molto più che musica

di Alessandro Etzi

A Londra apre la prima libreria del vinile. (Alessandro Etzi)

vynil_library Il 2013 sta portando con sé tante belle notizie per gli amanti della musica: nuovo disco per David Bowie, Daft Punk in gran forma, tour di Bruce Springsteen e Rolling Stones, belle realtà come Tame Impala e The National. Ma la scena musicale non vive solo di mainstream e spesso sono gli aficionados a dar vita a esperimenti che meritano attenzione, come la Vinyl Library, aperta a Londra da due djs, Elly Rendall e Sophie Austin.

Le due ragazze, che si definiscono Guinea Pigs, e  che potrebbe essere tradotto in pioniere, hanno inaugurato alla Unit 1 di Foulden Road, Londra N16 7UU, la prima biblioteca di vinili, che accetta donazioni ( “..sono arrivati dischi anche da New Orleans”) e che al prezzo di una sterlina presta fino a cinque dischi. L’idea è quella di diffondere la cultura del vinile, creare una comunità che condivida l’idea di un sound non-digitale, rafforzare il DJing tra le donne e dare vita ad altre iniziative, come laboratori musicali, proiezioni di film e documentari inerenti il mondo della musica.

Nel mondo si assiste ad una riscossa del vinile, piccola nei numeri ma grande per gli appassionati, che organizzano sempre più momenti di incontro, di condivisione, con le case discografiche e gli artisti che ripropongono album vecchi e nuovi in 33 giri, e che puntano su una diffusione magari ridotta ma composta da appassionati.

Per saperne di più The Vinyl Library

(foto: Maddalena Nardaggio)