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Il 20 settembre al Maschio Angioino la IV edizione del Premio Mario Musella. Tante le band storiche ed emergenti. Premio alla carriera al musicista Nino Buonocore. (Ornella Esposito - @OrnellaEsposito)

Un’ora sola ti vorrei, io che non so scordarti mai, cantava la potente voce di Mario Musella, accompagnata dalle note del virtuoso quanto inseparabile amico sassofonista James Senese. Era il mitico’68. Gli Showmen vinsero il "girone B" del Cantagiro. Era il '68 e tutto poteva succedere.

Dopo undici anni, però, successe che il cantante e chitarrista degli Showmen morì. Aveva 34 anni.

Napoli il suo nero a metà (come lo definì Pino Daniele che a lui intitolò l’omonimo disco del 1980, ndr) non l’ha scordato mai, e da quattro anni ne onora la memoria attraverso la kermesse musicale, “Premio Mario Musella”, ideata e diretta da Franco del Prete, batterista della band, e prodotta dall’etichetta musicale SuonidelSud.

La rassegna è in programma per venerdì 20 settembre al Maschio Angioino nell’ambito di “Estate a Napoli” (ingresso € 12,00 + diritti di prevendita).

Anche quest’anno il Premio, che vedrà nuovamente la conduzione di Gianni Simioli e Carmine Aymone, avrà la forma di un concerto a più voci nel corso del quale una nutrita schiera di artisti ricorderà il “figlio della guerra” (il musicista era nato da una relazione con un soldato americano, ndr) reinterpretando i brani che portò al successo come “Mi sei entrata nel cuore” o “Marzo/Catarì” del poeta Salvatore Di Giacomo.

Accompagnati dalla band messa in piedi da Franco Del Prete si succederanno sul placo del Castel Nuovo una serie di gruppi musicali storici ed emergenti: gli Osanna, il Giardino dei Semplici, Karima, Capone (dei Bungt e Bangt), i Foja (freschi protagonisti al festival di Venezia per la colonna sonora del film "L'arte della felicità"), Antonella Morea, Brunella Selo e Dario Franco, gli Imprenditori per caso, Sabba e gli Incensurabili, gli Underground Science Naples (aka Tueff, Dopeone, Sonakine e ‘O pecone), Stefano Artiaco, Luca Maris e Gennaro Chiummariello.

A ricordare la voce prematuramente scomparsa anche M’Barka Ben Talebl (nel film “Passione” di John Turturro interpretava “Nun te scurdà”) che, sempre accompagnata dalla band di Del Prete, proporrà una versione arabo-napoletana di “Marzo”.

 Protagonisti della serata saranno poi Peppe Barra, Nino Buonocore, cui andrà il premio Mario Musella alla carriera, firmato come di consueto dallo scultore Lello Esposito, ma anche uno speciale riconoscimento consegnato dal presidente dell'Associazione Fonografici Italiani, Leopoldo Lombardi, a testimonianza dell'ottima accoglienza di pubblico e di critica per il suo recente album "Segnali di umana presenza".

A ricevere il Premio Mario Musella 2013 alla carriera anche altri due big napoletani: Peppino di Capri e Gino Rivieccio.

Per saperne di più: www.suonidelsud.it.