Atacama Festival: il 15 ottobre la chiusura con un dibattito su impresa culturale e territorio

di Redazione

Domenica alle 18:00, nello splendido salone di Palazzo Marchesale a Cervinara, sarà protagonista  “Il filo di Arianna” Impresa culturale e territorio.

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Un'indagine su cosa può fare l'impresa culturale, quali possono essere le implicazioni economiche della cultura. Gli ospiti ci accompagneranno anche in un viaggio di resistenza, la resistenza dei luoghi, fino a scoprire le opportunità per la nuova cittadinanza, quella 2.0.

Gli ospiti: Rossella Del Prete, docente di Docente di Storia Economica del Turismo Unisannio, Concetta Nazzaro, Docente di Economia ed Estimo Rurale Unisannio, Agostino Morgillo, Presidente ANPI Caserta, Katia Tulipano, responsabile comunicazione Amesci e Giuseppe Cosenza, Invitalia. 

Il meeting sarà moderato e coordinato dalla Preside Maria Felicia Crisci. Ricerca universitaria, Impegno civile, Comunicazione e Investimenti per le imprese, tutto quello che serve per fare industria culturale. 

Atacama chiude il cartellone autunnale con un confronto che possa dar vita, anche in Valle Caudina, ad un dibattito sulla necessità di fare impresa culturale, modello di sviluppo economico riproposto proprio nella struttura organizzativa del Festival. L'appuntamento sarà anche l'occasione per proiettare un breve documentario, Il filo di Arianna / I mulini fantasma. Una ricerca della Preside Crisci sull'antichissimo percorso dei mulini cervinaresi ormai scomparso. Ricerca ed impresa appunto, la proposta che gli organizzatori vogliono presentare in un calendario di eventi che andrà ben oltre il 15 ottobre, seguendo le diverse fasi  del progetto Atacama.