Palermo, strage di Via D’Amelio: al via alle iniziative per non dimenticare

di Redazione

Un fitto cartellone d’eventi dal vivo e in live streaming che onoreranno la memoria delle vittime di Cosa Nostra

borsellino A causa del coronavirus sarà un 19 luglio diverso ma non mancheranno come ogni anno le manifestazioni per ricordare Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli, ammazzati dalla mafia 28 anni fa.  Il Centro studi Paolo e Rita Borsellino, il ministero dell’Istruzione, l’amministrazione comunale e il movimento delle Agende Rosse hanno organizzato una serie di iniziative che saranno collegate in diretta streaming affinché tutti possano partecipare alle celebrazioni. 

Si parte il 18 luglio all’albero della pace in via D’Amelio, voluto nel 1995 dalla madre del magistrato. Attorno all’ulivo si mediteranno tre parole che sono state scelte come simbolo della giornata: “Resilienza, resistenza, responsabilità”. A portare la loro testimonianza ci saranno Carmen Cannizzo professoressa dell’istituto “Tommasone Alighieri” di Lucera che durante il lockdwon ha lavorato con i suoi ragazzi proprio sulla figura di Borsellino e di Falcone; Maria Carmen Fasolo del Laboratorio Zen Insieme; Leoluca Orlando, sindaco di Palermo; Calogero Parisi della cooperativa “Lavoro e non solo”; Anna Perazzelli della Croce Blu di Modena; Nicola Teresi di Emmaus Palermo; gli artisti Salvo Piparo e Costanza Licata; la maestra Francesca Sivieri divenuta nota alle cronaca per aver letto in un prato storie ai bambini durante la quarantena e infine l’ex magistrato e presidente del Centro Studi, Vittorio Teresi. Il tutto intervallato dagli interventi musicali di Valentina Corrao. 

Il 19 luglio, giorno della strage, l’appuntamento è di nuovo in via D’Amelio dalle 9 alle 13. A dare il via alla giornata sarà il presidente di Libera, don Luigi Ciotti. Seguiranno una serie di letture per bambini e ragazzi a cura di Nathaliè Cuscinà, Lorenza Grasso, Laura Midolo, Saveria Misita, Roberta Paci e Antonella Provenzano. Nella stessa mattinata avverrà la proclamazione dei vincitori della quinta edizione del concorso “Quel fresco profumo di libertà” a cura del capo dipartimento del Miur Giovanna Boda e Maria Tomarchio. 

In scaletta anche gli interventi video di alcune realtà importanti del volontariato: il Centro Santa Chiara, il Quartiere di Monreale e il laboratorio Zen Insieme. Inoltre da Lucera arriverà il contributo dei ragazzi dell’istituto comprensivo “Tommassone Alighieri”. Ad allietare la mattinata ci saranno anche gli interventi musicali di Mario Incudine.  Entrambe le manifestazioni, quella del 18 e del 19, saranno in diretta streaming sulla pagina Facebook del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino. 

Per quanto riguarda le iniziative del movimento Agende Rosse a causa dell’emergenza Covid, la maggior parte delle manifestazioni si terranno esclusivamente online mentre in via d’Amelio sarà presente un presidio durante tutta la giornata. Pertanto, gli eventi non avranno fisicamente luogo in via d’Amelio ma solamente via web. 

Dalle 10.30 alle 12.30 si terrà “Viaggio nella Costituzione”. I giovani dialogheranno sui primi dodici articoli della Costituzione italiana con Alessandra Algostino, professoressa di Diritto costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino; Gaetano Azzariti, professore di diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Nel pomeriggio dalle 15,30 alle 16,45 si terrà la presentazione dell’aggiornamento del video “Nuove ipotesi sul furto della Agenda Rossa”. Alle 16.58 il  minuto di silenzio con Salvatore Borsellino che leggerà la poesia ‘Giudice Paolo’ di Marilena Monti. Il programma prevede inoltre alle 17.10 un collegamento con la “Casa di Paolo” in via della Vetriera e alle 17.30 la presentazione del dossier “Mafia e giustizia nella provincia di Messina” curata da Federica Fabbretti. 

Infine dalle ore 18 alle 20 si terrà un incontro sul tema  “Cedimenti nella legislazione antimafia: riforme necessarie o inammissibili benefici per la criminalità mafiosa?” con Sebastiano Ardita, magistrato e membro del Consiglio Superiore della Magistratura; Marco Patarnello, magistrato presso il Tribunale di Sorveglianza di Roma e l’avvocato Fabio Repici.

(Fonte articolo: Dire Giovani - fonte foto: Huffigton Post)