Nolita: da Oliviero Toscani "uno schiaffo" utile contro la anoressia

di Francesco Gentile

di Francesco Gentile (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

img.jpg

 

 

 

 

 

 

<<Che cosa volevo suscitare con questa foto? Ho suscitato ribrezzo, paura, angoscia, dolore? Ecco, l'arte deve suscitare anche questo>> Con queste parole Oliviero Toscani risponde alle polemiche suscitate dalla sua ultima campagna “Nolita”.

 

Una modella francese di 23 anni, nuda, anoressia e’ il soggetto dell’ultimo lavoro del celebre fotografo, campagna realizzata con il chiaro intento di stimolare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla tragedia della anoressia e delle bulimia, malattie che colpiscono circa due milioni di donne in Italia.Immagini che scuotono, sconvolgono, ma che consentono di riportare alla ribalta un vero e proprio dramma.Non e’ una semplice coincidenza che la campagna parta quando a Milano inizia la Settimana della Moda.Un segnale chiaro e preciso, ad un mondo che lo stesso Toscani  considera coinvolto nella diffusione del fenomeno.Emblematiche le parole dello stesso Toscani :<< Non è vero - dice il fotografo - che loro sono contro la magrezza estrema, nonostante le dichiarazioni ufficiali, di fatto utilizzano le magre perché a una così i loro vestiti stanno meglio, contribuendo così a mantenere questo problema".Non sono quindi mancate le reazioni tra loro contrastanti.Il Ministro Turco, che tra ha  cofinanziato la campagna, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa ma un coro di critiche si e’ levato dalle associazioni di difesa dei malati, che hanno accusato l’iniziativa di “scatenare un effetto di emulazione” in donne giovani e bambine che vi ritrovano un ideale da raggiungere a tutti i costi, per ottenere fama  e successo.

Insomma, l’ennesima provocazione, utile di un maestro della fotografia che in questi anni ha utilizzato la comunicazione visiva per portare alla ribalta temi e tragedie troppe volte nascosti o dimenticati.