A Salerno risplende la facoltà di Medicina e Chirurgia

di Francesca Elia

La città di Salerno, nei giorni scorsi, ha festeggiato i suoi primi 16 studenti laureati in Medicina e Chirurgia ridando prestigio all’antica università “Schola Medica Salernitana”. (Francesca Elia)

universita-studenti Un percorso di sei anni, accompagnato da non poche difficoltà, che ha portato al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

Dopo duecento anni la facoltà di Medicina e Chirurgia ha ripreso a vivere grazie all’impegno di professori e studenti. Tutti hanno raggiunto la lode.

“Siamo stati gli esecutori di una volontà che veniva da lontano” commenta il Rettore Raimondo Pasquino, promotore dell’iniziativa coraggiosa che ha portato alla salvezza di 4 strutture ospedaliere in altrettanti territori della provincia, sottolineando l’impegno mostrato da vari docenti che hanno abbandonato le loro sedi all’estero per contribuire ad una crescita del loro Paese.

E’ stata riconosciuta anche l’importanza della collaborazione con Università Federico II e le Università di Siena e Catanzaro.

Tra i neolaureti vi era Roberto Cuomo, 24 anni con laurea in Chirurgia plastica ricostruttiva, “Si è guidati dai sogni. Ogni nuova cosa che si intraprende può avere della problematiche, delle incomprensioni, diciamo che il percorso di studi è stato "provato" sulla nostra pelle”, Roberto è orgoglioso di aver creduto in un progetto che, con il suo studio e la sua serietà, è riuscito a vedere realizzarsi. La possibilità di laurearsi in tempo è stata offerta anche dal numero ridotto di studenti frequentanti, 65 iscritti al primo anno che si sono ridotti a 35 nell’ultimo anno. Roberto, Flavio e gli altri colleghi laureatisi, sono fiduciosi riguardo la specialistica, manifestando il loro dissenso nell’essere riconosciuti come studenti della Federico II.

Si è realizzato un sogno che porta con sé, però, i suoi lati oscuri.

Secondo quanto scrive Wikipedia, infatti, “Il 18 ottobre 2005, il Ministro dell'istruzione Moratti, il Presidente della Regione Bassolino, l’allora Presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani, il Sindaco di Salerno De Biase e il Rettore Pasquino firmarono il protocollo d'intesa per l'istituzione della Facoltà di Medicina nell'Università di Salerno” che non ha mai avuto seguito venendo meno la trasformazione dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” in Azienda Ospedaliera universitaria.

Proprio in questi ultimi giorni dovrebbe arrivare una risposta certa dalla Regione Campania.