Giovani, Aig: volontariato e partecipazione strumenti fondamentali
"Nonostante ansie e paure nuove generazioni piene di talento"
"I dati che emergono dalle ricerche che stiamo conducendo, a differenza di quanto troppo spesso si racconta in una narrazione negativa sui ragazzi `bamboccioni`, ci dicono che le giovani generazioni hanno voglia di fare e di partecipare attivamente. Di grande rilevanza il dato sul volontariato, che interessa positivamente il 70% del campione e che trasmette valori fondamentali come il rispetto e la cura, che intendiamo come cura del Creato, e quindi di se stessi, degli gli altri, della comunità e dell`ambiente. Il Governo ha già dimostrato quanto queste esperienze siano ritenute valide, aprendo ad una riserva del 15% per i volontari del Servizio Civile nei concorsi pubblici". Lo ha detto il commissario straordinario dell'Agenzia Italiana per la Gioventù (Aig) Federica Celestini Campanari, nel corso dell'evento "giovani e partecipazione. Seminario di confronto per sostenere il protagonismo giovanile" organizzato dall’Aig, che si è tenuto questa mattina alla Sala Conferenze Esperienza Europa - David Sassoli di Roma.
"Come Agenzia Italiana per la Gioventù promuoviamo il volontariato, la partecipazione e i valori di cui sono portatori attraverso i programmi europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà, e attraverso attività e bandi nazionali, come 'NeetWork' che si è appena chiuso e che ha finanziato 12 progetti volti a valorizzare le comunità giovanili su tutto il territorio nazionale. Nonostante gli studi dimostrano quanto oggi ansie e paure pesino sulla costruzione del futuro, le nuove generazioni dimostrano comunque di essere piene di talento e capacità. Anche per questo, dunque, il ministro Abodi ha già annunciato il suo impegno per la definizione di una legge quadro per le politiche giovanili, che rappresenti una strategia nazionale concreta di sviluppo", ha concluso Celestini Campanari.