Festival Nazionale del Servizio Civile, CNESC: “La pace non si aspetta, si prepara!”
Si tiene a Bologna presso DumBo Space la Terza edizione del Festival Nazionale del Servizio Civile organizzato dalla CNESC – con il Patrocinio del Comune di Bologna - per promuovere il Servizio Civile Universale e i suoi valori, coinvolgere attivamente i giovani e approfondire le tematiche legate all’attualità e connesse alle finalità dell’istituto.
Attraverso talk tematici con esperti, testimonianze di operatori volontari, musica, spettacoli teatrali, laboratori e tanto altro si approfondiranno le tante declinazioni del “fare pace”: dal protagonismo dei giovani nella costruzione della pace alle tematiche ambientali; dal ruolo della comunicazione nella costruzione della pace al tema dell’obiezione alla guerra durante il quale saranno realizzati collegamenti con i movimenti nonviolenti israeliani e palestinesi.
Tra gli ospiti: Lucia Abbinante di kreact aps, i giovani del percorso di candidatura di Parma capitale europea della gioventù 2027, l’ufficio del Parlamento Europeo in Italia, l’attivista e artista climatica Carlotta Sarina – alias Lotta, il presidente di LIPU/BirdLife Italia Alessandro Polinori, la divulgatrice Giorgia Palmirani – Vesto responsabile, la politologa Flavia Restivo, il giornalista Emanuele Giordana, il presidente del Movimento Nonviolento Mao Valpiana e l’attore comico Alessandro Bergonzoni. Tra gli artisti che animeranno le serate Alberto Bebo de Lo Stato Sociale con lo spettacolo “Qualcuno con cui parlare”, Giovanni Cricca, Chiara Cami e Lotta con la performance “Detonazione”.
Tra le novità di quest’anno, anche lo Youth Music Contest dedicato a musicisti emergenti U30, che avranno l’opportunità di suonare dal vivo nelle due serate del programma e che, attraverso la musica, si potranno confrontare sui temi centrali del Festival: nonviolenza e violenza in tutte le sue forme, pace e guerra, volontariato, inclusione, antirazzismo, crisi climatica e solidarietà.
“Il Festival” dichiara la Presidente della CNESC Laura Milani “è innanzitutto un momento di incontro, di festa, animato da una Comunità del servizio civile che è vivace e impegnata. Per questo è aperto a tutti gli enti e agli operatori volontari di servizio civile, alle Istituzioni e a tutto il pubblico che vorrà partecipare. Con questa edizione vogliamo ribadire la scelta di non delegare ad altri la promozione della pace, assumendoci la responsabilità di costruirla nel quotidiano in quanto cittadini che hanno a cuore il bene comune. Con il Servizio Civile lo facciamo ogni giorno, in tanti modi, e in queste due giornate vogliamo raccontarlo!”