Giovani in cammino per la Pace

di Francesco Gentile

Di Francesco Enrico Gentile (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )

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“L’idea ispiratrice di Aldo Capitini che il 24 settembre 1961 dette vita alla prima marcia da Perugia ad Assisi è che la pace è una responsabilità di tutti che esige impegno concreto.

La marcia è quindi un’occasione importante, per i giovani del Servizio civile, per dare volto, insieme ad altri, a quella partecipazione attiva alle problematiche del proprio tempo in cui si sostanzia l’esperienza del servizio civile volontario”.

 

 

 

 

 

 

Con queste parole il Direttore dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile Diego Cipriani ha annunciato l’adesione dell’Ufficio Nazionale alla marcia Perugia Assisi prevista per il 7 ottobre.Un’occasione importante per i giovani impegnati in esperienze di servizio civile,  che integra il loro percorso e arricchisce ancor di più il valore dell’esperienza formativa.Dello stesso tenore la nota con cui anche AMESCI annuncia la sua adesione.Una partecipazione, quella di AMESCI, oramai tradizionale che affonda le sue radici nella stessa storia dell’Ente.Non violenza, solidarietà, impegno costante e continuo per la pace: queste le parole d’ordine di AMESCI.   << Sottoscriviamo in pieno l’appello lanciato dal comitato dei promotori della marcia – dichiara Enrico Maria Borrelli, Presidente dell’AMESCI – e sosteniamo con forza il bisogno urgente di una politica nuova e di una nuova cultura politica nonviolenta fondata sui diritti umani. >>

 Parole,quelle di Borrelli, che riconfermano la volontà di AMESCI di un impegno quotidiano per contribuire , alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, tutti gli esseri umani nascano liberi ed eguali in dignità e diritti come recita la Dichiarazione Universale.

Per Info:

www.perlapace.it