Servizio civile: aumentano i volontari per ciechi e grandi invalidi

di Anna Laudati

serviziocivilem.jpg"Sono sempre più i volontari in servizio civile per ciechi e grandi invalidi" - lo ha annunciato Cristina De Luca, sottosegretario alla Solidarietà sociale, rispondendo a tre interrogazioni parlamentari. Le associazioni che prestano assistenza a queste categorie nel 2007 usufruiranno di oltre 2.500 volontari, pari al 2% del totale. Ma se le risorse per il Fondo nazionale saranno ingenti, il numero potrebbe crescere ancora. Agli 83 progetti per l'impiego di 1.034 volontari, inseriti nel primo bando straordinario, devono essere sommati i 68 progetti per l'impiego di 1.291 volontari previsti dal primo bando ordinario, i 14 progetti per l'impiego di 141 volontari inseriti nel bando ordinario del 31 agosto 2007 ed i volontari che saranno inseriti nel bando straordinario 2007.

Lo ha spiegato la sottosegretaria alla Solidarietà sociale Cristina De Luca nella risposta scritta in riferimento alle tre interrogazioni presentate rispettivamente da Maurizio Fugatti della Lega e da Riccardo Pedrizzi e Antonio Pepe di An.

Secondo la rappresentante dell'esecutivo, l'aliquota del 2 per cento del contingente dei volontari destinata alle attività di accompagnamento ai ciechi civili e ai grandi invalidi, fissata nel decreto del ministero della Solidarietà sociale del 3 agosto 2006, rappresenta al momento il massimo sforzo dell'amministrazione per favorire la categoria dei disabili gravi tenuto conto sia delle risorse disponibili sia delle finalità del servizio civile nazionale.

De Luca non ritiene possibile aumentare la percentuale del contingente dei volontari dei servizio civile destinata all'assistenza dei disabili gravi perché questa azione determinerebbe una modifica dei caratteri e delle finalità del servizio civile nazionale. Un servizio - ha spiegato- che non è riconducibile esclusivamente ad uno strumento di politica sociale e che quindi non può privilegiare il settore dell'assistenza favorendo categorie svantaggiate a tutela delle quali sussistono normative specifiche e appositi fondi di finanziamento.

La rappresentante del ministero ha però aggiunto che, qualora le risorse destinate annualmente al Fondo nazionale per il servizio civile fossero ingenti, sarà possibile disporre l'avvio di un maggior numero di progetti relativi al servizio di accompagnamento dei ciechi e grandi invalidi, tenuto conto che l'aliquota del 2 per cento fissata non è stabilita rigidamente.(dp)

di redazione