Bando di Servizio Civile 2008: riduzione dei volontari e ritorno alla tradizione

di Anna Laudati

Quest'anno un contingente esiguo che segna il peggior dato storico degli ultimi anni. Segnali incoraggianti sembrano venire dal nuovo Governo (di Francesco  Enrico Gentile)

Da 39.500 a 32.053 volontari : queste le cifre che emergono dalla pubblicazione delle graduatorie riferite ai progetti presentati per il Bando 2008. Dalla valutazione operata dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile emerge difatti una netta inversione di tendenza rispetto ai numeri degli scorsi anni, frutto della scelta dell’ ex Ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa di procedere al congelamento dei 33 milioni destinati al Servizio Civile dall’Ultima Finanziaria.

650ed8c0-c7fc-45db-84d9-89a1fa938553_immagine20164.jpgUna decisione, quella dell’ex ministro del Governo Prodi, evidentemente in contrasto con gli stessi orientamenti espressi in passato dal titolare della delega al Servizio Civile, Cristina De Luca e dal Ministro competente, l’esponente di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero. La valutazione operata dagli uffici guidati da Diego Cipriani hanno scatenato, come era prevedibile un vespaio di polemiche e dichiarazioni al vetriolo, da parte soprattutto dagli enti che, usciti fortemente ridimensionati, rivendicano il valore dei loro lavori progettuali e denunciando, al tempo stesso, valutazioni discrezionali al limite del favoritismo.

Il quadro delineato dalle graduatorie è chiaro: ritornano ad assumere un peso elevato le realtà storiche del Servizio Civile, dall’ARCI alla Caritas passando per le Misericordie, con una conseguente “diminutio” di tutta una serie di realtà che in questi anni hanno profondamente innovato il Servizio Civile, a partire dall’Amesci.

E proprio Enrico Maria Borrelli, Presidente dell’ente campano, a diramare, a poche ore dalla pubblicazione del risultato, le dichiarazioni più dure.“I risultati della valutazione risentono, ovviamente della scelta del Ministro Padoa Schioppa, decisione che ci ha molto penalizzato considerato il fatto che ben 1.137 posizioni hanno totalizzato 55 punti, un soffio dietro la quota finanziabile”, afferma Borrelli che aggiunge “ci hanno penalizzato però anche evidenti episodi di favoritismo di cui hanno goduto gli enti che si occupano di assistenza sociale”.

Segnali incoraggianti sembrano venire dal nuovo Governo, specificatamente dal neo sottosegretario Carlo Giovanardi. A pochi giorni dalla nomina ha dichiarato: “ Non posso assicurare nulla, ma prometto che mi impegnerò perché quei fondi vengano scongelati”. Una dichiarazione improntata alla prudenza, evidentemente, ma forse forieri di un rinnovato slancio del servizio civile. "Ai posteri l'ardua sentenza", come diceva il Manzoni.