Volontari come commessi? Il Forum Nazionale S.C.: una boutade!

di Anna Laudati

"Servizio Civile che fa concorrenza sleale ai piccoli esercizi commerciali? Mi pare una boutade, io sono abituato a pensare ai giovani volontari come ad un importante fattore di sviluppo sociale, culturale ed economico dei territori e delle comunità."

Enrico Maria Borrelli, Presidente del Forum Nazionale per il Servizio Civile, una delle organizzazioni più rappresentative del mondo del servizio civile, che racchiude 19 Enti nazionali che impiegano migliaia di volontari attualmente in servizio, commenta così l'articolo odierno de Il Giornale.

"Certo non ci fa piacere che una polemica così radicale metta in discussione il lavoro di tante realtà associative serie e radicate, riportandoci quasi al tempo degli obiettori imboscati e raccomandati. Il servizio civile è una cosa seria, un modello integrato di politiche giovanili, sociali, culturali, la possibilità di difendere la patria prima di tutto formando la propria coscienza di cittadino, poi apprendendo qualcosa di utile per il proprio futuro, di imparare facendo una prima esperienza di impiego.

Per questo consideriamo la varietà di settori di impiego un presidio di qualità, che permette ai giovani di scegliere con quale realtà di impegno confrontarsi e al sistema di crescere, mettendo in rete le esperienze migliori di ogni progettualità e di ogni Ente."

"Tuttavia non possiamo non rilevare come sarebbe più utile aver preventivamente individuati i budget per settori di intervento, in modo da garantire una migliore distribuzione delle risorse senza penalizzarne nessun.

Il sempre maggior numero di ragazzi e ragazze interessati a questo tipo di esperienza dimostra quanto sarebbe auspicabile un impegno più consistente e deciso da parte dello Stato, ma anche una maggior attenzione da parte dei media verso il mondo della solidarietà e dell’impegno civile che interessa i giovani più di quanto spesso si pensi"