Servizio Civile Digitale: quasi 30.000 domande di partecipazione

di Redazione

Il Ministro Abodi: "Giovani facilitatori digitali per un uso diffuso e consapevole delle nuove tecnologie".

andrea abodi

A chiusura del Bando ''Servizio civile digitale 2023'', si è registrata un'ampia partecipazione da parte degli aspiranti operatori volontari tra i 18 e i 28 anni. Sono oltre 29.000 le domande effettive presentate online esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata, a fronte di 4.629 posizioni disponibili.

Il Bando attiene al 2° Ciclo della misura, contenuta nel PNRR Missione 1 ''Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo'' - Componente 1- Misura 1.7.1 Investimento 1.7 ''Competenze digitali di base'', a titolarità del Dipartimento per la Trasformazione digitale e di cui il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale è soggetto attuatore. 

I posti disponibili sono riferiti a oltre 200 progetti afferenti a 76 programmi di intervento da realizzarsi in Italia per la durata di dodici mesi su tematiche quali amministrazione digitale, reti accessibili, inclusione sociale, salute digitale, semplificazione nell'accesso ai servizi on line per i cittadini, già finanziati con Decreto del Capo Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale del 4 luglio 2023, n. 595.

''I numeri dell'ampia partecipazione al Bando per il 'Servizio civile digitale 2023' appena chiuso, con quasi trentamila domande presentate, sono significativi e rappresentano un'ulteriore conferma della richiesta dei giovani di una partecipazione attiva e di un impegno civico nei territori e per la crescita della nostra Nazione. I giovani selezionati andranno a ricoprire il ruolo di ''facilitatori digitali'' e potranno contribuire all'accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l'uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, nonché promuovere i diritti di cittadinanza attiva da parte di tutti. Colmare il divario di competenze digitali dei cittadini, significa fare insieme un passo avanti enorme, favorendo l'uso dei servizi pubblici digitali e agevolando la collaborazione tra Pubblica Amministrazione, Enti e cittadini. È un nuovo tassello importante nell'ambito della trasformazione digitale prevista dal PNRR e anche nell'ambito di un coinvolgimento sempre più ampio dei giovani operatori volontari, ampliando e arricchendo l'offerta del Servizio civile universale in termini di opportunità e beneficio della comunità nazionale'', dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.