Parisi: proseguire con l'aggiornamento delle liste di leva

di Francesco Gentile
 di Francesco Enrico Gentile (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

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 <<Deve proseguire l’aggiornamento delle liste di leva>>. Con queste parole il Ministro della Difesa Arturo Parisi riapre la discussione, mai realmente conclusa, sulla sospensione della leva. 

Con una nota infatti il responsabile della Difesa ha chiesto ai competenti organi del ministero a verifica dello stato di attuazione della normativa sulla sospensione della leva. Partendo dalla considerazione che la legge 331 del 2000 “sospende” e non abolisce la leva,  il dicastero della Difesa ritiene in pratica necessario verificare che l’aggiornamento delle liste di leva  sia realizzato dai Comuni.

Parole che hanno scatenato l’immediata reazione da settori dell’opposizione.In particolare il deputato Fontana di FI denuncia il rischio di una reintroduzione surrettizia della leva. Ricordando infatti le parole del Premier Prodi pronunciate in campagna elettorale, l’esponente dell’opposizione vede, nelle parole del ministro il primo passo per l’introduzione del servizio civile obbligatorio.

Immediata la replica del portavoce di Parisi che in una nota, ribadendo il carattere burocratico delle parole dl Ministro, ricorda che la 331 del 2000 sospende e non abolisce la leva obbligatoria, consentendo quindi di poter adempiere, in caso di proclamazione dello Stato di Guerra ai sensi dell art. 78 della costituzione, al “reclutamento personale su base obbligatoria”, salvo quanto previsto dalla legge in materia di obiezione di coscienza.