Giovani, da Forza Italia un DDL per aiutare under 35 a fare impresa

di Redazione

Obiettivo della proposta di legge: incentivare i giovani a fare impresa attraverso incentivi che gli consentano di restare in Italia. 

damiani ddl

Incentivare gli under 35 a fare impresa attraverso un sistema fiscale agevolato ma anche mettendo a disposizioni spazi fisici di accoglienza, interazione, consulenza. E' il senso della proposta di legge che istituisce le Zone franche giovani, presentato al Senato dal senatore di Forza Italia Dario Damiani insieme a Vittorio Pansini, Ordine commercialisti Puglia, per "sostenere i giovani che hanno voglia di lavorare, agevolandoli a restare in Italia".

Il provvedimento in particolare prevede "un sistema di defiscalizzazione del lavoro, la riduzione delle tasse locali, l'esenzione di Irap e Ires, l'utilizzo della cedolare secca. Incentivi che hanno una durata di sette anni dall'inizio dell'attività e che possono garantire ai nostri giovani di avviare un'impresa, sollevandoli dal peso di quelle tassazioni inziali che spesso diventano un freno a qualsiasi iniziativa imprenditoriale", spiega Damiani.

"E' una delle nostre risposte al reddito di cittadinanza", ha detto il presidente dei senatori FI Anna Maria Bernini, per la quale "i giovani non vanno sussidiati ma avviati all'imprenditorialità. Parcheggiare un giovane vuol dire ucciderlo mentre dovremmo offrirgli gli strumenti per immetterlo sull'autostrada del lavoro". La ZFG, che si ispira ai modelli delle Zone franche urbane e delle Zes, non è solo un luogo virtuale ma soprattutto un luogo fisico dove accogliere i giovani in cerca di occupazione, dove possano interagire, avviare start-up. In questo senso si intersecano anche con le necessità di rigenerazione urbana prevedendo la riqualificazione di aree industriali o capannoni dismessi che possono tornare a prendere nuova vita.

 

(Fonte articolo: Italpress -  fonte foto: Barlettaviva)