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"I grandi amori vanno mitigati dai piccoli adulteri" (Anonimo). Secondo uno studio condotto dall'Associazione psicologi e psichiatri cattolici, circa un milione di donne italiane tradisce il partner nelle chat-line. Il tradimento on line sarebbe una prerogativa femminile. (Veronica Centamore)

Dall'indagine è emerso che circa tre milioni di italiani fanno un costante uso delle chat per allacciare nuove relazioni. Ben il 70% di questi utenti è costituito appunto da donne di età compresa fra i 20 e i 45 anni, con una buona posizione socio-economica e, nel 60% dei casi, con una relazione stabile. Tra le ragioni alla base della "new generetion del tradimento" ci sarebbe un'insoddisfazione di fondo legata al proprio rapporto amoroso, spesso dovuta a un forte senso di solitudine nonostante la vita a due. Insoddisfazione, però, più psicologica che fisica. Il 70% delle donne già impegnate che cerca relazioni on line rivela infatti di non voler incontrare realmente il compagno virtuale.

Un approccio ben diverso e più profondo rispetto a quello della loro controparte: ben 7 uomini su 10, infatti, ammettono di frequentare le chat per andare alla esclusiva ricerca di relazioni sessuali. Statisticamente più della metà ha tradito il partner. Un italiano su due pensa che si possa amare il proprio partner pur facendogli le corna. Uno su tre pensa che una storiella ogni tanto possa pure salvare il matrimonio. Quindi scappatella come diversivo ma anche "terapia di recupero della coppia", una specie di prova del nove. "In molte case, un amante ha salvato un matrimonio in crisi" (Giovenale).

Ma una vecchia puntata delle Iene (programma delle reti Mediaset) del 16 marzo 2011 ci apre un mondo sul "caro vecchio" sport, il tradimento e soprattutto, sulle "psicologhe del tradimento" che tanto virtuali pare non esserlo. I traditori del 2000 ma soprattutto le traditrici, si sono aggiornati/e e si dimostrano decisamente al passo coi tempi. In un periodo in cui si può controllare il proprio c/c bancario con una semplice cliccata o anche fare la spesa, l'essere umano, si mostra sempre più "operativo" e arriva addirittura a scegliere il suo partner navigando in internet.

Ovviamente niente di nuovo, (il telefonino fu il peccato originale) ma da messager in poi, passando per badoo e infine per facebook, tutto rientra in una logica comune, quella dei social network in atto da qualche anno ma il rischio nel quale molto spesso si può incorrere è di lasciar tracce mostrandosi troppo "in vetrina", Facebook ad esempio dà la possibilità di, anche solo intuire talvolta, essendo l'alter ego della piazza di un mercato. Quale luogo virtuale allora dove trovare l'amante giusto e soprattutto stile le tre scimmiette (non parlo, non sento, non vedo)? La Iena Maresi, ha scoperto che esistono dei siti specializzati. Una chat delle fedifraghe. Si tratta del network della scappatella, ideale per persone impegnate.

Sito pensato per persone sposate o con relazione stabile ma in cerca di relazioni extracoppia. Anonimato garantito, moderazione delle chat e massima discrezione. Nome, password e indirizzo mail per entrare nel sito, una volta dentro si crea il profilo dettagliato con stato civile, professione, reddito, descrizione fisica, il tipo di relazione di cui si è alla ricerca e le preferenze sessuali in modo da trovare "l'anima gemella della scappatella", es. disponibilità a travestimenti, giochi di gruppo, occhi bendati, sesso romantico (per le sognatrici) ecc... Ovviamente questi siti del tradimento “fast” sono a pagamento (e beh! I piaceri bisogna pure pagarli).

Per contattare un utente bisogna pagare gli abbonamenti che partono da 14 a 99 euro. Ci si da l'appuntamento e così il virtuale diventa reale. La Iena ha voluto verificare di persona come si utilizza il sito e se funziona. E così si è finta un libidinoso in cerca di donne in vena di trasgressione. Che genere di donne sono queste adultere? Di cosa sono alla ricerca? Non sanno cosa cercano, cercano di sfuggire dalla routine, libero sfogo fisico, insoddisfazione sessuale, o forse cercano davvero l'anima gemella? Si entra un pò per gioco, un pò per vanità. Quelle incontrate dalla Iena sono donne belle, impegnate, con figli, non certo le solite sfigate.

Ovviamente c'è anche il rischio che non ci si piaccia o che le foto messe sul sito per "promuoversi" non corrispondono alla realtà e beh! qualche rischio bisogna pure correrlo altrimenti sarebbe troppo facile. Ma vi immaginate un sito dove uno può trovare (anche se con qualche piccolo impedimento come il fatto che è già impegnata) una persona che corrisponda esattamente alle proprie "aspirazioni" insomma, una sorta di Postalmarket del sesso... "L'adulterio è l'applicazione della democrazia all'amore" (Henry Louis Mencken). Ebbene... siamo in piena "democrazia" è proprio il caso di dirlo.