Madrid. Giornata Mondiale della Gioventù

di Francesca Elia

La fede e i giovani si rincontrano: è partita il 16 agosto scorso la 26esima edizione della Gmg tra applausi e scontri il papa è atterrato a Madrid. (Francesca Elia)

i_papa_boys “Tu giovane con domande, paure ed errori, lui Gesù con risposte gioie e verità” con queste parole inizia lo spot 2011 per la Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà dal 16 al 21 agosto a Madrid dove il papa Benedetto XVI è stato accolto da una folla di giovani di ogni età, impazienti di ascoltare le parole del santo padre e riunirsi nel cerchio della preghiera. Un insieme di mani che battono allo stesso ritmo, mille cuori che gioiscono accompagnati da lacrime di felicità, la pace e la serenità regnano sovrane tra i mille colori che caratterizzano questa grande festa religiosa mondiale, un incontro che spinge i ragazzi ad avvicinarsi alla fede senza lasciarsi sopraffare dai commenti dei coetanei che spesso considerano la religione un passatempo per “sfigati”.

Il papa è il simbolo della concretezza della fede cattolica, il tramite tra l’uomo e il divino, il segno tangibile dell’unione tra cielo e terra. "La giustizia e l'altissimo valore della persona umana si sottomettono facilmente a interessi egoisti, materiali e ideologici" ha affermato Ratzinger dinanzi al suo pubblico, “ Niente e nessuno vi tolga la pace”, la pace intesa come un bene da custodire gelosamente senza avidità, donandolo a chi ci sta attorno e facendolo crescere con pazienza e speranza. La gente lo osserva in silenzioso rispetto scoppiando in vigorose urla di approvazione. Sembra che Madrid sia stata invasa da un fiume con più foci che seguono la medesima direzione, tutti spinti verso la ricerca del bene e della tranquillità. Questi giovani ci credono, accompagnano il loro papa per le vie della città spagnola, con canti e lodi come se seguissero l’arcobaleno della vita.

Purtroppo la Gmg ha riscosso anche contestazioni e risposte negative; il 18 agosto, giorno in cui il papa è atterrato a Madrid, centinaia di indignados hanno sfilato per la città con striscioni e cartelloni caratterizzati da un’ironia dissacrante, mostrando tutto il loro sdegno per gli ipotetici soldi investiti per il viaggio di Benedetto XVI in questo periodo di grave crisi anche per la Spagna. “Yo soy laico y lo Stato?, nonostante le autorità abbiano più volte specificato che le spese rientrano tutte in un budget privato che non tocca il danaro destinato alla popolazione, in poche ore la pacifica manifestazione si è tramutata in un tafferuglio portando ad 8 arresti e provocando 11 feriti. Ancora una volta la violenza ha sopraffatto le parole intelligenti e la moderazione. Nonostante tutto colpisce l’aria multietnica che si può respirare tra le calles madrilene, lingue e culture diverse che si fondono nella preghiera alzandosi in un’unica voce.

Il papa ha mostrato tutta la sua preoccupazione per il futuro precario dei giovani che sembra non trovare una soluzione concreta: Molti giovani guardano con preoccupazione al futuro, di fronte alle difficoltà di trovare un lavoro degno, o perché l'hanno perduto o perché precario e insicuro, continuate a credere."offrendo con tali parole un sostegno morale anche per le famiglie. Un’ esperienza caratterizzata dalle tre C: Conoscere, Confrontare, Credere, questa è la 26esima giornata mondiale della gioventù.