A Napoli arriva il Love parking

di Francesca Elia

Accolta la proposta per la realizzazione di un “parco dell’amore”; si solleva un accesso dibattito sulle conseguenze che deriverebbero da tale iniziativa. (Francesca Elia)

love_parking Lo chiamano Love-parking, il parco dell’amore: un’area sicura e controllata dove le coppie possono avere incontri intimi o appartarsi tranquillamente. Il consigliere municipale di Sel Patrizio Gargano ha presentato una proposta per la realizzazione di un parco di tal genere a Napoli, nel quartiere di Barra, una iniziativa definita “libertaria” senza scopi di business ma mirata a precisi fini sociali, poiché, come afferma il consigliere “in diversi luoghi spesso privi di illuminazione e immersi nel degrado, si rifugiano quotidianamente coppie di giovani a bordo di auto e moto in cerca di intimità;la pericolosità oggettiva di tali luoghi, incustoditi e isolati che diventano luoghi ideale per atti di violenza e illegalità anche gravi e spesso neanche denunciati”.

Il Love-parking, secondo Gargano, potrebbe risolvere problemi di sicurezza e legalità. Il parco sarebbe gestito da Napoli Park con un funzionamento semplice: dietro pagamento di una tariffa verrà messo a disposizione delle coppie un box, con pannelli divisori, per garantire una totale privacy. Come sempre non mancano critiche e opposizione: per Morga, consigliere della VI Municipalità, si dovrebbe parlare di un Sex parking, strumento che enfatizzerebbe l’aspetto sessuale dei rapporti tra i giovani, spingendoli ad accelerare i tempi e determinando l’aumento del numero di giovani madri, continua affermando che “la pratica del sesso in auto è vietata dall’articolo 527 CP”. Secondo Morga le somme destinate a finanziare tale progetto potrebbero essere utilizzate per tentare di risolvere problemi che quotidianamente dilaniano le famiglie napoletane. Dal punto di vista etico Morga sottolinea la negatività della presenza di un parco dell’amore per tutti i cattolici, contrari ad “un uso sconsiderato del corpo umano”. In realtà la proposta di Gargano non è del tutto innovativa, visto già negli anni ottanta un imprenditore aversano adibì un terreno di sua proprietà a parcheggio riservato alle coppiette, nella zona vicino il circolo sportivo chiamato Zodiaco, dopo il verificarsi di vari episodi sanguinosi in quell’epoca. Sesso sicuro o sesso facile? C’è chi vede nel “parco dell’amore” una concretizzazione dell’evoluzione culturale e chi invece una corsa verso una cultura priva di moralità che considera tabù principi etici.