L'Invalsi testa le scuole italiane

di Francesca Elia

Partiti ieri i test invalsi che anche quest'anno verificheranno la preparazione degli studenti italiani. (Francesca Elia)

Notizie-invalsi-prove-test-scuola Il nuovo commissario straordinario dell'Invalsi, Paolo Sestito, nei giorni scorsi ha dato notizia del calendario delle prove Invalsi del 2012, presso la scuola media statale Luigi Settembrini. A causa delle elezioni i test sono stati posticipati al nove maggio e interesseranno circa 2,3 milioni di studenti. Ieri, infatti, sono partite le prove per le elementari, oggi per le medie ed il 16 maggio per le superiori. Per gli studenti che sosterranno l'esame di stato non è prevista alcuna prova Invalsi, inserita invece nell'esame di licenza media e accompagnata da voto che inciderà sulla valutazione finale.

Le materie trattate saranno anche quest'anno la matematica e l'italiano, dando maggiore spazio alla comprensione nella lettura e alla logica e argomentazione nell'ambito scientifico-matematico. Per il 2012 non sono state inserite particolari modifichife, previste invece per le prove Invalsi del prossimo anno scolasctico 2012/2013. Saranno, infatti, aumentati i controlli per evitare aiuti da parte degli insegnanti e saranno utilizzati i pc in sostizuzione dei fogli stampati, per rendere più celere l'invio delle prove e la valutazione da parte del Ministero. Novità anche riguardo il contenuto: verranno inseriti esercizi in lingua straniera e le discipline scientifiche, per avere una panoramica più ampia delle conoscenze acquisite nel corso degli anni di studio.

Questo progetto secondo Paolo Sestito dovrebbe aiutare i giovani a mettere alla prova le proprie capacità didattiche e far comprendere ai docenti se le modalità d'insegnamento, da loro utilizzate, siano effettivamente produttive. Molti insegnanti hanno manifestato un dissenso verso tali strumenti di verifica, denunciando uno spreco economico; altri hanno evidenziato un possibile aiuto per gli studenti, per affrontare meglio i futuri test d'ingresso proposti da varie università a numero chiuso.

Tra i consensi e i dissensi le prove si concluderanno definitivamente il 18 giugno e il 20 luglio l'Invalsi diffonderà un rapporto con i risultati statitistici, accompagnati da una Guida alla lettura per coadiuvare le scuole nella lettura dei dati e nella formulazione di nuovi programmi didattici, se necessario.