Welcome Elsa: Fornero a Napoli accolta con lanci di pietre, mazze, bottiglie e bombe carta
Così gruppi organizzati di studenti universitari, precari e disoccupati di varie sigle danno il benvenuto al Ministro del Lavoro Elsa Fornero, a Napoli per un convegno intergovernativo Italia-Germania con l'omologa tedesca. (Francesco Cannone)
E' alla Mostra d'Oltremare che è in programma per oggi e domani, 12 e 13 novembre, la Conferenza “Lavorare insieme per l'occupazione dei giovani”, alla quale partecipa anche il Ministro dell'Istruzione Francesco Profumo.
I contestatori si stavano organizzando da giorni: appuntamento stamattina alle 11 a piazza San Vitale, prende corpo il corteo – circa 1000 partecipanti, secondo gli organizzatori – , diretto verso la Mostra. Cori, striscioni e slogan sono chiari: "Fornero a lavorare comincia tu", "Con Profumo la scuola va in fumo", “Profumo, Fornero, ci manderete al cimitero”, "No ai signori della precadrietà", "Reddito garantito per tutti", “Cacciamo Monti”. Dietro lo striscione ‘Austerity e povertà, jatevenne’, un gruppo ha il volto coperto da caschi, sciarpe, passamontagna neri, nonchè da maschere della Ministra. Alla testa del corteo è innalzata una barriera in plexiglas.
All'altezza di Piazzale Tecchio i manifestanti forzano l’alt di polizia e carabinieri e lanciano pietre, mazze, bottiglie e bombe carta verso le forze dell’ordine, che rispondono con lacrimogeni e con più d'una carica. Un forte schieramento di uomini tiene lontani i manifestanti dalla Mostra, le manovre di alleggerimento generano lo sperato “effetto fuggi fuggi”. Ma gli studenti non si fermano, continuano la loro marcia cambiando direzione, verso il centro storico cittadino, dove, in vista delle proteste, è già stata occupata l'Università “L'Orientale di Napoli”, mentre contemporaneamente, nelle aule dell'Università “Federico II”, il Collettivo Giurisprudenza Indipendente, tra gli organizzatori della protesta, distribuiva agli studenti un volantino molto chiaro sulle ragioni e sui modi delle proprie intenzioni.